Le Borse europee chiudono in negativo dopo il tonfo di Wall Street di ieri che ha chiuso in calo di oltre un punto come non succedeva da quattro mesi.bGli operatori guardano con perplessità alle promesse del presidente Usa Trump di effettuare una maxi-riduzione delle tasse e si interrogano sugli effetti del protezionismo. L’indice Euro Stoxx ha chiuso in calo dello 0,3% a 3.420 punti. Male Londra (-0,7%), Francoforte (-0,4%) e Parigi (-0,1%).
In controtendenza Milano, con Ftse Italia All-Share a 21.990,45 (+0,22%) e Ftse Mib a 19.953,44 (+0,17%)
Il listino milanese ha sofferto come gli altri per il calo di Wall Street di martedì e dei timori per la politica di Donald Trump ma ha recuperato terreno nel pomeriggio grazie alla tenuta dei bancari e dei titoli più capitalizzati.
Tra le banche Unicredit sale dell’1,26&, Ubi dello 0,41%, tengono le altr,e a parte Banco Bpm
che cede l’1,17%. Male Generali che perde l’1,51%.
In ripresa Leonardo (+1,63%) dopo i ribassi precedenti. Telecom guadagna lo 0,68% alla vigilia del cda, anche grazie a un report favorevole di Credit Suisse.
In moderato calo Fca (-0,59%) e Cnh -0,57%., bene Ferrari (+1,04%)
Nell’energia Eni -0,20%, Enel + 0,71%, Italgas -1,20%,Saipem -1,10%. Rialzi per Stm
(+1,46%) e Ferragamo (+1,29%). Parmalat +0,53% dopo che l’opa non ha raggiunto il 90% inducendo Lactalis a rinunciare alla condizione della soglia minima e riaprire l’offerta.
Sul fronte dei cambi, l’euro rimane sopra quota 1,08 euro a 1,0806 (da 1,0809 ieri sera in chiusura) e scambia anche a 120,02 yen. Il dollaro si indebolisce anche a 111,05 yen (da 112).
In calo dell’1,39% a 47,57 dollari il prezzo del Wti scadenza maggio dopo il rialzo oltre le stime delle scorte negli Usa.


























