«Cercheremo un management capace di una strategia competitiva». A margine della conferenza stampa del nuovo comitato di gestione dell’Autorità di sistema del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini spiazza con una dichiarazione sull’Aeroporto di Genova, di cui l’Autorità portuale è azionista al 60%.
«Fino a oggi – dice Signorini – la strategia per rilanciare il Colombo è stata lo privatizzazione, ma se si ha un problema di missione strategica dello scalo, pensare di risolvere da subito tutto con la privatizzazione, non è il percorso più prudente, si può far partire, ma occorre pensare dall’immediato a un rafforzamento dimanagement».
Il bacino di utenza del Colombo non viene giudicato sufficiente per essere indipendente. Con Nizza, Torino, Milano (e Bergamo) e Pisa a poca distanza è difficile riuscire.
Signorini ribadisce che non si tratta di un giudizio negativo sull’operato dell’attuale management, ma di una necessità di strategia competitiva. Il trasporto di media-lunga percorrenza è, secondo il presidente dell’Autorità, un problema per la Liguria, «dai costi spesso inaccettabili».