Inizia oggi alle 11 la seduta del cda di Banca Carige, che dovrebbe discutere della cessione dei crediti deteriorati. Gli istituti considerati in lizza per la scelta del servicer dell’operazione sono Prelios e Italfondiario ma difficilmente la scelta avverrà in questa seduta.
La banca ligure in ogni caso intenderebbe servirsi del nuovo strumento messo a disposizione del governo per queste operazioni, la cartolarizzazione con garanzia pubblica (Gacs), che permette di ottenere un prezzo al di sopra della media di mercato grazie ai rating elevati sulla tranche senior, quella garantita .Non è però escluso che si faccia ricorso a diversi strumenti. Advisor dell’operazione è Banca Imi.
Per i crediti deteriorati il piano industriale prevede la vendita di circa 1,8 miliardi tra il 2016 e il 2017. Dovrebbero essere dismessi una o più tranche per un ammontare di 900 milioni di euro entro la fine del 2016 tramite processo competitivo e un secondo portafoglio di circa 900 milioni nella seconda metà del 2017 in base alle condizioni di mercato.
In luglio e agosto la struttura guidata dall’a.d. Guido Bastianini ha lavorato alla segmentazione in diverse tipologie della massa dei crediti deteriorati: mutui residenziali, crediti al consumo, leasing, e altri, per facilitarne la vendita.