Intesa raggiunta oggi tra i vertici degli spedizionieri, i terminal operator e Hanjin Italy per i contenitori della compagnia. Hanno partecipato all’incontro, svolto su iniziativa di Spediporto, i terminalisti con Sech e Vte, gli agenti marittimi con Assagenti, gli spedizionieri con Fedespedi e Spediporto e la dirigenza Hanjin Italy.
In seguito all’incontro è stata individuata una proposta formulata da Fedespedi e Spediporto, accolta positivamente dai terminalisti presenti e dalla stessa compagnia.
Gli spedizionieri, attraverso una apposita polizza, valevole a livello nazionale stipulata da Fedespedi, garantiranno sia i terminal che la compagnia della pronta riconsegna dei vuoti una volta concluse le operazioni di importazione. È la prima volta che si adotta una soluzione di questo genere che, preservando la facoltà degli associati di aderirvi o meno, consentirà uno sblocco complessivo della situazione a livello Nazionale dove sono già presenti oltre mille contenitori.
Le pesantissime conseguenze legate alla crisi finanziaria del gruppo Hanjin Shipping non hanno mancato di colpire anche gli spedizionieri italiani. Nessuna delle oltre 2.600 aziende del mondo spedizionieristico rappresentato da Fedespedi può dirsi non toccata dagli innumerevoli disagi e dai costi conseguenti al blocco delle procedure di imbarco, per l’export, e dalle innumerevoli difficoltà legate alla consegna, in import, dei contenitori.