«Con il ministro abbiamo affrontato il tema della bonifica che deve cominciare non appena la magistratura dissequestrerà l’area. Si tratta di una bonifica tecnicamente importante, anche per i volumi che dovrà trattare. La presenza oggi qui di Galletti, oltre che i costanti rapporti con il governo e con il sottosegretario, De Vincenzi e il ministro Delrio, dimostrano la buona volontà di continuare con la collaborazione istituzionale». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, questa mattina in consiglio regionale nel corso dell’incontro con il ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, oggi a Genova, a cui hanno preso parte anche gli assessori, il prefetto di Genova, Fiamma Spena e l’ammiraglio del Porto di Genova, Giovanni Pettorino.
L’assessore Giacomo Giampedrone ha sottolineato il ruolo svolto da Arpal, l’agenzia regionale di Protezione ambientale che «continuerà a monitorare, anche con l’ispezione dei fondali e sarà sempre pronta a intervenire, nel caso fosse necessario». La Regione Liguria chiede inoltre «grande attenzione dal governo sul fronte della bonifica ambientale del sito e un piano per il revamping degli impianti, attraverso opportuni investimenti, vista la loro obsolescenza».
«Non si può – conclude Giampedrone – continuare a far convivere questa gente con la costante preoccupazione per quanto è accaduto, bisogna dare certezze di sicurezza ai cittadini che non possono convivere con un rischio così alto».