Quarantaquattro azioni complete, per la maggior parte caratterizzate dalle tecnologie dell’informazione della comunicazione, sono previste dal progetto «La Spezia 20.20 La città diventa Smart», approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Pollio.
Oltre la metà delle azioni ha un tempo previsto di svolgimento inferiore ai 2 anni. Le altre sono a medio e lungo termine.
Le 44 azioni prevedono investimenti complessivi per oltre 124 milioni di euro. Il loro sviluppo prevede la ricerca delle forme e degli strumenti di finanziamento più opportuni.
Alcuni temi caratterizzano la proposta progettuale della Spezia almeno per i prossimi 4-5 anni.
I temi rilevati su più tavoli di lavoro e dunque approcciati sotto differenti punti di vista sono i seguenti
L’interesse e/o la necessità di rendere meglio fruibili, accessibili e aggiornate le informazioni e i dati rilevati in ambito cittadino sugli aspetti ambientali (monitoraggio dei parametri di interesse), della mobilità (dati relativi ai flussi, agli utilizzi dei mezzi, ai tempi di percorrenza), dei servizi al cittadino (servizi digitali disponibili in autonomia, mappe e statistiche dell’utilizzo di determinati servizi, ecc.).
Un altro tema più volte incontrato nelle proposte è legato alla caratterizzazione turistico-culturale dell’offerta della città, che si intende non solo ampliare e presidiare come tematica di sicuro impatto economico, ma anche conciliare con le esigenze di conservazione e preservazione del territorio e con le competenze che qui risiedono, come quelle legate alla cantieristica navale e alla risorsa mare in generale. Ecco quindi proposte di valorizzazione di percorsi periurbani in accordo alla valorizzazione del territorio stesso, la creazione o ammodernamento dei portali di informazione e prenotazione, la dotazione di tecnologie per migliorare l’esperienza di visita dei musei, la riqualificazione di aree o strutture atte ad ospitare nuove installazioni.
Guardando più nel dettaglio i contributi sulle varie aree tematiche, si possono così sintetizzare i temi trattati dai vari tavoli di lavoro.
Dal tavolo Energy è emerso un sistema di azioni che mira ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati, ridurre l’impatto in termini di emissioni del porto attraverso l’allaccio elettrico delle navi in banchina, sviluppare nuove infrastrutture energetiche che consentano un’ottimizzazione della fruizione dell’energia e una condivisione delle risorse energetiche (Smart Grid), sfruttare il territorio boschivo per la produzione di biomassa, ridurre i consumi energetici attraverso la diffusione della cultura dell’efficienza energetica e la formazione di profili professionali nel settore edilizio e la divulgazione e promozione di comportamenti virtuosi nell’utilizzo delle risorse.
Il tavolo di lavoro sul tema Ambiente ha proposto idee e azioni che vanno nella direzione della preservazione e valorizzazione del patrimonio naturale delle aree periurbane anche in chiave di promozione turistica, del monitoraggio delle zone a rischio idrogeologico, della riduzione delle emissioni inquinanti in area portuale e del monitoraggio della qualità dell’aria, dell’uso efficiente dei rifiuti urbani, e del miglioramento dello sfruttamento e gestione delle risorse idriche.
Il tavolo Mobility ha individuato un piano di azioni che mira a sfruttare efficacemente i dati inerenti la mobilità attraverso la realizzazione di una banca dati unica, sviluppare un sistema che integri i vari servizi di mobilità e la loro erogazione, consenta di attivare politiche tariffarie innovative e abilitare la realizzazione di nuovi schemi di controllo accessi, potenziare il sistema di navigazione marittima e ridurre il congestionamento da traffico e le conseguenti emissioni inquinanti.
Nel tavolo Government sono state proposte azioni volte al miglioramento dei processi, delle infrastrutture di comunicazione e digitali della Città della Spezia secondo i principi dell’e-Government. L’obiettivo è estendere l’infrastruttura Wi-Fi cittadina,
Il tema della Smart Economy è stato affrontato puntando su proposte tese a favorire la realizzazione di percorsi formativi utili ad acquisire competenze professionali specifiche e agevolare la costituzione di reti di impresa nelle specificità del distretto produttivo locale, attraverso modalità organizzative di coworking e la realizzazione di un centro unico per l’accompagnamento alla creazione di impresa che offra anche servizi di supporto all’inserimento nel mercato.
Il tavolo di lavoro People si è concentrato sui temi della formazione specializzata nell’ambito delle professioni legate al turismo, del sostegno ai soggetti fragili attraverso forme protette di abitare sociale, della promozione attraverso le tecnologie digitali di stili di vita sani e solidali e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città, collaborando con l’amministrazione in maniera organizzata e regolata.
Il tavolo Living ha individuato un gruppo di azioni volte a potenziare la sicurezza urbana della città, attraverso la realizzazione e sfruttamento di sistemi di video-monitoraggio del territorio e sviluppare, rendere più accessibile, valorizzare e promuovere il patrimonio turistico-museale della città e delle aree limitrofe, sia tramite l’ampliamento dell’offerta di contenuti, il riallestimento delle collezioni museali e la creazione di nuovi percorsi escursionistici, sia migliorandone l’esperienza di fruizione e l’accessibilità degli utenti, anche mediante l’impiego di tecnologie Ict.