Aumenta l’export in Italia (soprattutto grazie a Piemonte, Veneto, Basilicata, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna) e anche in Liguria, secondo l’analisi di Unioncamere.
Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione (+5,0%). La Liguria, che rappresenta solo l’1,7% delle vendite nazionali all’estero, ha registrato una dinamica positiva, +7,0%, passando da 3.321 a 3.553 milioni di euro. Di questi 1.972 milioni sono destinati verso paesi extra-Ue (il 55,5% del totale), valore stabile rispetto al primo semestre 2014, mentre verso l’area comunitaria l’export è cresciuto del 17,3%.
La bilancia commerciale resta di segno negativo, -373 milioni circa di euro.
Per quanto concerne la dinamica dell’export ligure verso i mercati Ue, al primo posto si conferma la Francia verso cui sono stati venduti prodotti per un controvalore di 369 milioni di euro (+5,7%) e che rappresenta il 10,4% dell’export regionale; il secondo paese Ue di destinazione è la Germania (+7,7%) seguita dalla Spagna (+26,4%).
Tra i mercati extra-Ue il volume maggiore di vendite è stato verso il Nord Africa, in particolare in Algeria (+58,4%), sostenuto principalmente dalla vendita di macchinari e prodotti in metallo. Al secondo posto gli Stati Uniti (+47,4%), il cui contributo all’export totale sale al 5%.