In crescita costante i detenuti con problemi psichiatrici nel carcere di Marassi. Problematica da trattare con molta sensibilità, secondo l’assessore alla Salute Sonia Viale, oggi in visita nell’istituto carcerario, «non solo nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria, che si trovano a dover affrontare situazioni complesse, ma anche per garantire il diritto alla salute dei detenuti». Individuata una priorità: «Dare un supporto, attraverso personale esperto e formato, agli agenti nell’assistenza ai detenuti con problemi psichiatrici nel periodo di osservazione. Nei prossimi giorni pensiamo si possa arrivare a un’intesa importante su questo tema».
Ma sono emerse anche problematiche legate ai trasferimenti dal carcere agli ospedali che potrebbero trovare una soluzione con l’avvio della telemedicina all’interno del carcere. «Un obiettivo che ci poniamo a medio termine e che potrebbe consentire un beneficio di spesa, sia per il sistema sanitario, sia per l’amministrazione», spiega Viale.
Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema del superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. A oggi i detenuti liguri sono ospitati, attraverso una convenzione, nella struttura di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. «Tra gli autori di reati riscontriamo una crescita dei casi di problemi psichiatrici, a livello nazionale, e pertanto i posti disponibili risultano a oggi non sufficienti ad accogliere la domanda. È un problema di questi ultimi mesi che va affrontato anche per la sicurezza dei cittadini», dice l’assessore.