Tra i vincitori della XXV edizione del premio EY “L’imprenditore dell’anno”, c’è Gregorio Gavarone, presidente di Rimorchiatori riuniti, a cui è stato assegnato il premio in “logistic & mobility”.
Il riconoscimento di EY è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro che sono riuscite a rinnovarsi “contribuendo in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese, dimostrando coraggio, innovazione e trasformazione in un periodo caratterizzato da importanti sfide e continui cambiamenti”.
Gavarone è un imprenditore genovese attivo da cinquant’anni nel mondo dello shipping. Nato a Genova il 16 aprile del 1953, dopo una lunga esperienza professionale come ship broker in Banchero & Costa entra nel 1990 in Rimorchiatori riuniti, azienda fondata nel 1922 dal nonno Giovanni Gavarone insieme ad altri imprenditori genovesi. All’interno di Rimorchiatori riuniti Gregorio Gavarone ricopre ruoli di crescente responsabilità contribuendo alla forte crescita del Gruppo in Italia e all’estero attraverso numerose acquisizioni che ne hanno rafforzato il posizionamento sui mercati internazionali. Nel 2000 diventa amministratore delegato del Gruppo, carica che ricopre fino al giugno 2022 quando viene nominato executive president.
Nelle motivazioni del riconoscimento: “Si aggiudica il premio logistic & mobility per la continuità e la resilienza nel condurre abilmente il proprio business in un settore altamente strategico per l’economia del nostro Paese, permettendogli, grazie anche a intuito e spirito imprenditoriale, di diventare operatore leader nel Mediterraneo”.
Massimo Antonelli, ceo di EY in Italia e coo di EY Europe West, dichiara: “Stiamo affrontando un anno particolarmente complesso e, proprio quando ci apprestavamo a uscire dall’emergenza pandemica, la crisi geopolitica e le conseguenze economiche hanno ulteriormente complicato la congiuntura internazionale e del Paese. Le previsioni di EY sul tema indicano per l’Italia una crescita del pil reale del 3,6% nel 2022 e dello 0,5% nel 2023, mentre l’inflazione dovrebbe passare dal 7,9% del 2022 al 6,4% del 2023. Siamo dunque di fronte a un cambio di paradigma, senza garanzie di linearità o continuità. Ma il futuro non è scritto e osserviamo come le aziende, le persone e il Paese siano state in grado non solamente di accelerare ma di far propria la trasformazione. Tutti questi temi hanno un impatto determinante sulle persone e sul tessuto imprenditoriale che, mai come in questi ultimi anni, ha saputo dimostrare un eccezionale spirito di coraggio affiancato da una capacità unica di innovarsi e trasformarsi che oggi, in occasione della 25esima edizione del premio EY L’imprenditore dell’anno, siamo qui per raccontare e celebrare”.
Massimiliano Vercellotti, EY Italy assurance leader e responsabile del premio EY “L’imprenditore dell’anno”, dichiara: “Sono onorato di essere qui per celebrare l’eccellenza dell’imprenditoria italiana dei nostri territori e in particolare delle imprenditrici e imprenditori presenti oggi che, nonostante uno scenario internazionale straordinariamente complesso, ogni giorno affrontano sfide trasformandole in opportunità di crescita grazie al proprio coraggio, capacità di innovazione e di trasformazione. Proprio quest’anno il Premio EY L’imprenditore dell’anno assume un significato ancora più speciale in occasione della sua 25esima edizione. Un premio che ha raccontato un pezzo della storia imprenditoriale italiana e che ancora oggi, dopo anni segnati dalla pandemia e dall’attuale crisi geopolitica, racconta di imprese, consolidate o emergenti, che stanno dimostrando la propria eccellenza, resilienza e capacità di trasformazione.”