Chiusura positiva per le principali Borse europee, orientate all’ottimismo dopo che Washington ha confermato la stima di crescita del pil per il terzo trimestre. Londra segna +0,11%, Francoforte +0,81%, Parigi +0,82%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 26.124,34 punti (+1,12%) e Ftse Mib a 24.003,64 punti (+1,24%).
Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato su 164 punti base (variazione +1,39%, rendimento Btp 10 anni +1,40%, rendimento Bund a 10 anni -0,25%) da 162 pb della chiusura precedente).
A Piazza Affari in rialzo Enel (+2,93%) che ha siglata una partnership con Melita, Telecom (+2,65%) il giorno seguente il via libera alla fusione di Inwit con Vodafone Towers, Nexi (+2,35%) dopo l’accordo con Intesa, e Campari (+1,4%) con l’acquisto di Rfd. In ribasso Ubi (-2,33%) completata la cessione degli npl prevista per fine anno,
Sul mercato valutario, l’euro è in calo nei confronti del dollaro a 1,107 (da 1,112 alla vigilia) e perde terreno nei confronti della sterlina a 0,849 (0,85). Il cambio sterlina/dollaro si attesta a 1,304 (1,301).
Scende il greggio dopo sei sedute consecutive di rialzo: il Brent di febbraio è scambiato a 65,9 dollari al barile (-0,9%), il Wti stesso mese scende a 60,2 dollari (-1,5%).