Musica, arte, mare, olivi, vino, erbe aromatiche, tradizioni locali. I sette Comuni del Dianese si sono presentati a Expo con una vera e propria “sinfonia” per raccontare attraverso tutti i sensi la piacevolezza e la dolcezza del territorio.
«Il nostro biglietto da visita, insieme alla bellezza del Golfo, è la musica – spiega Annina Elena, delegata cultura e turismo per il Comune di Cervo – quasi tutti i Comuni organizzano eventi di musica classica: è ormai una nostra cifra di promozione territoriale. Molti dei visitatori di oggi hanno detto che verranno. Sono interessati a una Liguria che punta sulla qualità. Anche i produttori sono piccoli e vanno scoperti insieme al territorio: sono loro soprattutto che abbiamo invitato oggi».
Pierangela Fierro e Natale Trincheri hanno presentato le erbe aromatiche e i loro principali usi nella cucina e non solo, ravvivando la sala con il verde e i profumi stipati in un cesto di vimini. Da appassionati di storia locale hanno anche raccontato la curiosa tradizione delle mongolfiere di carta, i “balui”, che per oltre un secolo si trovavano nelle piazze dei paesi del dianese (e di buona parte dell’imperiese) nei giorni di festa. Una tradizione che continua, con un po’ di tecnologia in più (non più carta velina e colla, ma cartene e saldatura a caldo) ma con la stessa magia.
Nel corso della giornata sono stati offerti assaggi dei prodotti locali (olio, paté di olive taggiasche, pesto) e sono stati dedicati due laboratori alla degustazione di vermentino e pigato guidata da un sommelier professionista.
E poi la musica: Cervo è nota per il Festival internazionale di musica da camera e ha invitato a Expo il pianista e compositore Diego Genta, di Diano, e Danilo Putrino, giovane e talentuoso flautista torinese che si è già esibito in occasione della premiazione dell’ultimo Premio Strega, che da due anni svolge la sua fase finale a Cervo.