L’amministrazione Comunale della Spezia attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali, ha istituito uno sportello dedicato agli inquilini o proprietari di case che si trovano a dover affrontare il problema della morosità.
«Un messaggio e un servizio importante per fronteggiare uno dei primi bisogni a cui dobbiamo far fronte nella nostra città: l’emergenza abitativa», dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e Politiche Abitative del Comune della Spezia, Giulia Giorgi.
Le famiglie che non sono riuscite a pagare l’affitto a causa della perdita o di una consistente riduzione della loro capacità reddituale possono accedere a un contributo messo a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ripartito dalla Regione Liguria tra i Comuni liguri ad alta tensione abitativa. Il contributo per la morosità incolpevole è a tutela non solo degli inquilini morosi, ma anche dei proprietari. Tale contributo è riconosciuto sulla base di specifici requisiti e specifici accordi intercorsi con inquilino moroso incolpevole e proprietario dell’alloggio, previa domanda da parte dell’inquilino stesso.
Chi è l’inquilino moroso incolpevole?
L’inquilino che non sia in grado di corrispondere il canone di affitto, in particolare chi si trova in almeno una delle seguenti situazioni:
– Perdita di lavoro per licenziamento;
– Accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario lavorativo;
– Cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
– Mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
– Cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
– Malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
– Accrescimento naturale del nucleo familiare per la nascita di uno o più figli;
– Accrescimento del nucleo familiare per l’ingresso di uno o più componenti privi di reddito, comunque legati da vincolo di parentela con un componente del nucleo familiare originario;
– Riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione, allontanamento comprovato dal convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva a reddito familiare;
– Cessazione dell’erogazione di contributi pubblici a favore di uno o più componenti del nucleo familiare, che abbia determinato la riduzione del reddito complessivo del nucleo familiare.
La misura propone ai proprietari e agli inquilini di sanare la morosità con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile; ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare adeguata soluzione abitativa all’inquilino. Assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione; assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo concedibile.
L’accesso al contributo è riconosciuto ai titolari di contratto di locazione a uso abitativo regolarmente registrato, cittadini Italiani o stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con contestuale citazione in Tribunale per la convalida. È necessario il consenso di entrambe le parti, proprietario e inquilino.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi a Sportello Sociale Casa di via Reginaldo Giuliani 24 / B La Spezia Tel. 0187 – 026105 sportellosocialecasa@cooperativalindbergh.it o Sportello di Cittadinanza di via Fiume 207 la Spezia Tel. 0187 – 745670 Il bando e il modulo di domanda sono reperibili cliccando qui