Genova è già il centro della grande nautica da diporto, deve solo esserne maggiormente consapevole: questo il senso della mattinata organizzata da Assagenti al Palazzo della Borsa, in cui è emerso come la città ospiti il 25% delle 6.000 toccate dei grandi yacht in Italia.
Il 63% degli yacht battenti bandiera italiana viene immatricolato negli uffici marittimi liguri e toscani e con 698 posti barca oltre i 24 metri, Genova è in grado di ospitare quasi un quinto della flotta mondiale di yacht oltre i 30 metri, che ammonta a circa 5 mila unità.
Un mercato da non sottovalutare: è stato stimato che in un anno un grande yacht spende tra il 2 e il 3% del suo valore.
«Il piatto è ghiotto – dice Lorenzo Pollicardo, consulente di Federagenti Yacht, che ha realizzato la ricerca – e Genova può incrementare la propria offerta nei settori di subfornitura e tecnologia in cui risulta scoperta nei confronti dei competitor nazionali e internazionali».
«Avevamo commissionato una ricerca per capire quali erano le potenzialità per Genova, ma ci siamo resi conto che la città era già attrezzata per questo, servirebbe solo fare sistema – aggiunge Gian Enzo Duci, presidente di Assagenti – considerando che i grandi yacht si fermano in Liguria in media 4 giorni durante le 1500 toccate, contro una media nazionale di 2,8 giorni».
Genova hub internazionale, la relazione di Lorenzo Pollicardo
Per alcuni addetti ai lavori comunque molto lavoro è ancora da fare. Per Fabio Pesto (Marina Molo Vecchio), il mercato non si è ripreso dalla flessione a fine 2008 e Genova potrebbe fare molto, molto di più: «Abbiamo le carte in regola per fare un passo in avanti, non sono sicuro che possa riuscirci».
«La città – ribatte Gian Enzo Duci – è centrale dal punto di vista geografico, visto che il Mediterraneo è il fulcro della grande nautica, totalizzando il 74% dei contratti di charter ed è home port del 55% della flotta globale delle imbarcazioni sopra i 30 metri. Inoltre può offrire qualità del turismo sul territorio, cantieristica eccellente e una filiera di servizi in banchina tra i migliori a livello internazionale. Non ci sono carenze, serve solo fare sistema. Genova non è capitale della nautica solo una settimana all’anno, ma per 365 giorni».