Chiusura debole per le borse europee frenate dai timori per la crescita cinese e mondiale. Le notizie in arrivo dall’Asia sulla discesa dell’indice Pmi cinese sotto i 50 punti e la chiusura della borsa di Hong Kong a – 3% e di Seul a -1,5% (Tokyo era chiusa per festività) hanno condizionato la giornata. L’indice d’area Stoxx 600 segna – 0,2%, Francoforte +0,2%, Londra +0,09%, Parigi -0,87%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.176,62 punti (+0,14%) a Ftse Mib a 18.330,99 punti (+0,04%). Lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni si attesta sui 252 punti base (complice il calo del governativo tedesco allo 0,17%) dai 254 pb del 28 dicembre scorso.
A Piazza Affari la notizia del commissariamento di Carige ha depresso i titoli bancari. I quattro maggiori ribassi della chiusura odierna sono tutti del comparto finanziario: Bper Banca -2,02%, Intesa Sanpaolo -1,72%, Unipol -1,65%, Ubi Banca -1,62%. Il titolo Carige è stato sospeso. Ha rialzato il listino la Juventus (+10,17%) in scia alle indiscrezioni secondo cui il club torinese starebbe preparando l’arrivo in giugno del la stella del Psg Kylian Mbappe. (La Juventus ha però definito fantasiosa l’ipotesi).
Sul fronte dei cambi il dollaro recupera moderatamente nei confronti dell’euro, con il cambio a 1,1353, mentre si rafforza lo yen in rapporto al dollaro a 109,3.
Il petrolio ha chiuso in rialzo, con il Wti e il Brent rispettivamente a 47 (+4%) e 55,4 dollari al barile (+3,3%).