Un bilancio dell’ultima legislatura alla luce dell’esperienza annuale dei rating istituiti dal 2010. Confartigianato Liguria mette nero su bianco il lavoro della Regione Liguria nei confronti delle imprese artigiane, pubblicando il rating di mandato, in cui esprime un giudizio sui risultati ottenuti e su ciò che ancora resta da fare.
Al primo posto per Confartigianato Renzo Guccinelli e Pippo Rossetti, assessori allo Sviluppo economico e al bilancio.
Il rating è anche uno strumento per fare lobbying in modo chiaro e trasparente.
La novità di quest’anno è la richiesta ad assessori e consiglieri di dare un voto al lavoro dell’ente: la media è risultata 6,3 per la giunta, 6 per il consiglio.
Il Rating, realizzato con il supporto di Mipa (Master in innovazione della pubblica amministrazione di Genova) e Refe (specializzata in misurazione e comunicazione delle performance), elenca quali sono stati gli impegni e i risultati su incentivi e accesso al credito; promozione delle imprese e del territorio; semplificazione e quadro normativo; istruzione, formazione e lavoro; infrastrutture, trasporti, ambiente ed energia e benessere sociale.
Reti d’impresa, maggiore sinergia tra le imprese di costruzioni (con la messa in linea della piattaforma www.edilizialiguria.it), adeguamento dei Por al tessuto delle microimprese alcuni dei risultati citati nel report, insieme alla realizzazione del Liguria Mobility Club (in ambito turistico), a cui hanno aderito oltre 200 imprese tra taxi, noleggio con conducente e battellieri.
Per quanto riguarda la burocrazia e le tasse Confartigianato ricorda che dal 2011 chi costituisce un’impresa artigiana in Liguria non deve più pagare la tassa regionale di concessione, con un risparmio totale di oltre 333 mila euro.
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