Si è riunito oggi, in seduta straordinaria a seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova, il consiglio di amministrazione di Autostrade per l’Italia, sotto la presidenza di Fabio Cerchiai.
In attesa degli esiti degli accertamenti in corso, il consiglio ha condiviso una prima lista di iniziative (per una stima preliminare di 500 milioni di euro, finanziati con mezzi propri) già annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato a Genova. Si tratta del supporto alle famiglie colpite dalla tragedia, sia le famiglie delle vittime, sia quelle costrette a lasciare la propria abitazione: all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org, Autostrade per l’Italia ha risposto istituendo un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle persone colpite dalla tragedia e i bisogni degli sfollati. Le richieste sono raccolte presso i due punti di contatto istituiti insieme al Comune all’interno del centro civico Buranello e presso la scuola Caffaro, nonché attraverso una mail dedicata (autostradepergenova@autostrade.it).
La società ha inoltre proposto al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni di euro, che sarebbe gestito dal Comune stesso, da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri.
Per quello che riguarda la ricostruzione del ponte, Autostrade per l’Italia sta proseguendo le attività di progettazione e sta coordinando a Genova un gruppo di imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale. Si prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste del ponte sul Polcevera e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie a oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi, a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
Sul tema viabilità, la società ha studiato insieme al Comune di Genova e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. In particolare un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva. Per quest’ultimo intervento sono già iniziate le operazioni.
Sempre in tema di viabilità cittadina, Autostrade per l’Italia ha manifestato la disponibilità a supportare altre iniziative utili ad agevolare la mobilità dei cittadini genovesi.
Confermata la sospensione del pedaggio autostradale sulla rete genovese per tutti gli utenti, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera. Il transito in autostrada diventa gratuito per chi viaggia sulle seguenti tratte: Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est e Genova Pra’-Genova Pegli-Genova Aeroporto.
Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse.
Il consiglio ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e ha espresso sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, alle istituzioni e all’intera comunità di Genova.
Domani si riunirà in sede straordinaria anche il cda di Atlantia