Chiusura piatta per le Borse europee, frenate dagli sviluppi della guerra commerciale Usa-Cina, e dalla riduzione degli scambi che spesso caratterizza i periodi a ridosso delle festività. Londra segna -0,4%, Parigi +0,01%, in controtendenza Francoforte +0,34%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.903,19 punti (-0,63%) e Ftse Mib a 21.634,25 punti (-0,72%).
Lo spread tra Btp e Bund chiude ancora in leggero aumento a 252 punti base, dai 250 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo a 10 anni italiano è al 2,89%.
A Piazza Affari l’allargarsi dello spread ha indebolito le banche, oggi in genere poco brillanti, nonostante il fatto che Bankitalia abbia annunciato che a giugno le sofferenze delle banche italiane sono diminuite del 26,1% su base annua, dopo il -10% di maggio.
Sul fronte dei cambi, l’euro si è indebolito nei confronti del dollaro e passa di mano a 1,1571 dollari (1,160 alla vigilia). Vale 128,38 yen (128,78), mentre il biglietto dollaro si attesta 110,94 yen (111,007).
Stabile il greggio: il wti, contratto con consegna a settembre, vale 66,8 dollari al barile.