Chiudono in modesto rialzo le Borse europee in assenza di novità sul tema del protezionismo che nei giorni scorsi ha preoccupato gli investitori. Il Dax di Francoforte segna+0,6%, il Ftse 100 di Londra +1,1% , il Cac 40 di Parigi +0,3%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.835,24 punti (+0,72%) e Ftse Mib a 21.586,85 punti (+0,80%). Sull’obbligazionario si è registrata oggi una nuova impennata del rendimento dei Btp italiani, arrivati a al 2,9%. Lo spread si allargato ancora e si attesta intorno a 252 punti base anche se il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha espresso «soddisfazione per l’accordo sulle linee del quadro programmatico proposte, che confermano la compatibilità tra gli obiettivi di bilancio già illustrati in Parlamento e l’avvio delle riforme contenute nel programma di governo in tema di flat tax e reddito di cittadinanza»
A Piazza Affari in rialzo i titoli della galassia Agnelli Fca (+2,9%), Exor (+2,5%) e Cnh (+1,7%) sulle indiscrezioni per cui Fca starebbe procedendo con il progetto di scissione della controllata Magneti Marelli.
Sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,16. Stabile il dollaro/yen in area 111,7.
Tra le materie prime stabile il petrolio con Wti e Brent rispettivamente in area 68,7 e 73,3 dollari al barile, mentre l’oro risale a quota 1.219 dollari l’oncia