Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha aperto a -0,58% a 21.758 punti. Le vendite proseguono con il passare dei minuti e il listino principale segna un -1%. Solo Recordati (+2,63%) e Luxottica (+0,25%) sono positive. A guidare i ribassi Buzzi Unicem (-2,86%), dopo le preoccupazioni espresse da alcuni analisti circa il rallentamento del mercato immobiliare e Fca (-2,11%).
Poco mosse le piazze europee: Dax di Francoforte segna -0,1%, il Ftse 100 di Londra +0,2%, in calo il Cac 40 di Parigi (-0,2%).
Nei mercati asiatici i dati sull’inflazione in Giappone, che sono inferiori alle attese, hanno influenzato gli scambi a Tokyo, che ha concluso in ribasso dello 0,29%. Le Borse cinesi rimbalzano.
Fra i dati macroeconomici attesi in giornata, c’è quello europeo della bilancia a partite correnti di maggio.
Il petrolio è in rialzo a 69,78 dollari per il barile Wti e a 72,85 dollari per il Brent.
Nei cambi l’euro è in rialzo a 1,1653 dollari da 1,1632 segnato ieri dopo la chiusura di Wall Street. Contro lo yen la moneta unica vale 130,94.
Apertura in aumento per lo spread tra Btp e Bund. In avvio delle contrattazioni sul mercato secondario, il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano e il pari scadenza tedesco, è pari a 224 punti base. Ieri la chiusura era stata di 218. I decennali italiani pagano un rendimento del 2,51%, in linea con quello dell’ultimo riferimento.