Oggi i dati vengono generati con un flusso talmente veloce che negli ultimi due anni le informazioni hanno superato l’ordine dei Zettabyte (1021 byte), e questo record è destinato a infrangersi tra altri due anni.
«Quando si parla di big data non si intende tanto l’ampiezza della mole di dati, che richiede il ricorso ad algoritmi capaci di trattare milioni di variabili in pochi secondi, quanto quella della sfida per riuscire a comprenderne le incredibili potenzialità e utilizzarli nel modo giusto», commenta il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia in chiusura del primo ciclo di AperiPID e PIDcaffè, questa mattina in via Garibaldi 4.
Questo primo ciclo di incontri, organizzati dal nuovo Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Genova, ha visto in tutto una novantina di presenze da parte di professionisti, manager e piccoli imprenditori. Ognuno dei 5 appuntamenti (previsti sia al mattino in versione caffè che alla sera in versione aperitivo) si è focalizzato su una delle tecnologie abilitanti previste dal piano Impresa 4.0 del governo: stampa 3d, realtà virtuale, cloud, internet of things e, oggi, big data.
Gli appuntamenti del Pid non lasciano per le vacanze ma raddoppiano, con quattro repliche aperte al pubblico nell’ambito del “Festival in una notte d’estate” organizzato da Lunaria e dedicato quest’anno al tema dell’identità: i quattro aperitivi digitali si svolgeranno nel loggiato di palazzo Giulio Pallavicino (la sede camerale di piazza De Ferrari 2) il 24, 26, 30 luglio e il 2 agosto alle 19 e saranno dedicati a: stampa 3d, internet delle cose, realtà virtuale e smaterializzazione dell’identità.
Il ciclo di Pidcaffé e Aperipid in Camera di Commercio riprenderà poi in autunno con altre tecnologie abilitanti (come cyber security, industrial internet, manifattura additiva, ecc.)
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