Le Borse europee restano caute di fronte alla prospettiva di un inasprimento della guerra commerciale tra Usa e Ue ma soltanto Francoforte ha chiuso in calo, frenata da Thyssenkrupp e da altri titoli industriali. Ftse di Londra segna +0,46%, il Dax di Francoforte-0,15%. Il Cac 40 Parigi è rimasto piatto.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 3.641,00 punti (+0,21%) e Ftse Mib a 21.419,27 punti (+0,30%). Lo spread tra BTp e Bund continua ad allargarsi. Il differenziale di rendimento tra i titoli italiani decennali (Isin IT0005323032) e i titoli tedeschi di pari scadenza, che aveva iniziato la seduta in lieve calo rispetto alla vigilia, e’ tornato ad aumentare dopo l’asta in cui il Tesoro ha collocato CTz e BTp-i per tre miliardi con tassi in rialzo, e ha chiuso la seduta a 258 punti base dai 251 punti della chiusura di ieri, con il rendimento dei titoli italiani al 2,91%, in netto rialzo dal 2,84% della chiusura di ieri.
A Piazza Affari giù Telecom Italia (-2,89%) a causa dell’incertezza degli investitori sulla stabilità futura della società a livello manageriale e di azionariato, Banco Bpm (-2,58%) in scia all’aumento dei rendimenti del Btp. Fuori del listino principale Banca Carige (-2,58%) accusa l’effetto delle dimissioni del presidente Giuseppe Tesauro. In ascesa Fca (+2,81%) grazie alle prospettive favorevoli sul mercato latino-americano.
In flessione l’euro/dollaro a 1,1668 (-0,3%).
Per quanto riguarda il petrolio, il barile quotato a Londra è stabile (a 74,79 dollari nella consegna agosto), quello americano sale dell’1,2% a 68,9 dollari nella consegna agosto.