Le Borse europee chiudono in rialzo e Milano vola, spinta dalle dichiarazioni del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che in un’intervista nel fine settimana ha rassicurato l’opinione pubblica sulla permanenza dell’Italia nell’area euro e sulla volontà del Governo di tenere sotto controllo i conti pubblici.
Piazza Affari ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 24.311,78 punti (+3,22%) e Ftse Mib a 22.086,20 punti (+3,42%), Londra segna + 0,7%, Francoforte +0,6% e Parigi + 0,4%.
Lo spread Btp/Bund ha chiuso in netta diminuzione. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005323032) e il pari scadenza tedesco segna236 punti base, -33 centesimi rispetto alla chiusura di venerdì scorsoa. Sceso anche il rendimento del BTp benchmark decennale, al 2,86% dal 3,14% di venerdì.
A Piazza Affari del nuovo clima di fiducia hanno beneficiato soprattutto le banche, con Intesa Sanpaolo +6,64%, Unicredit +6,19%, Banco Bpm +6,15%, Ubi Banca +5,4%. Brillante anche Italgas che sale del 4,35% in attesa del nuovo piano, atteso per mercoledì. Nessun titolo è in ribasso nel listino principale.
Sul mercato valutario, l’euro torna sopra 1,18 dollari (1,1775 venerdì sera) e si avvicina a 130 yen, 129,8 da 128,92. Dollaro/yen a 109,9 (da 109,32).
Il greggio sale con il Wti a +0,46% a 66 dollari al barile.