Giovanni Toti non risparmia un commento sulla politica nazionale a margine della conferenza stampa sulla Gronda. Forza Italia lo aveva già detto che non avrebbe votato la fiducia a governi tecnici o di scopo e aveva dato il suo benestare all’alleato Lega e al Movimento 5 Stelle, considerato agli antipodi. «Sarà la storia a giudicare – dice Toti – ma la rigidità del Colle si è scontrata con quella dei partiti».
Il presidente della Regione Liguria ribadisce però «che ora i partiti abbiano senso di responsabilità e riflettano: la crisi istituzionale non va minimizzata, è seria e profonda, ma non deve essere pagata dai portafogli delle imprese e dai risparmi delle famiglie».
Per Toti occorre stabilizzare i conti pubblici con l’aumento dell’iva da scongiurare in ogni modo. «L’orizzonte è chiaro a tutti: elezioni anticipate, a cui occorre però arrivare con una legge elettorale che consenta la governabilità e agli italiani di scegliere, oltre che alle famiglie di guardare al futuro senza l’incubo di aumento di prezzi al consumo. La coalizione di centro destra dovrà presentarsi forte delle sue competenze amministrative».