Presidio di solidarietà per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina davanti alla prefettura di di Genova.
L’iniziativa, analoga ad altre in Italia, è della federazione provinciale del Pd ma, precisa a Liguria Business Journal il capogruppo dei democratici in Regione Liguria, Giovanni Lunardon, «si tratta di una manifestazione spontanea, molto partecipata, con rappresentanti di forze politiche e sociali le più diverse. Credo – aggiunge Lunardon – che il Pd abbia preso tempestivamente posizione in difesa della Costituzione, della Repubblica, e della solidarietà al presidente Mattarella, sottoposto ad attacchi indegni, inqualificabili, per avere semplicemente fatto quello che la Costituzione prescrive. Siamo di fronte, nella migliore delle ipotesi, a degli analfabeti costituzionali che non sanno neppure cosa recitano l’articolo 92 e l’articolo primo della Costituzione, quello che parla della sovranità che spetta al popolo ma nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione. Nella peggiore delle ipotesi siamo di fronte a personaggi che con le loro dichiarazioni irresponsabili stanno mettendo in discussione il cuore della democrazia, che è fatta di bilanciamento di poteri. Il presidente della Repubblica è uno degli elementi fondamentali di questo bilanciamento. Credo che Mattarella abbia fatto gli interessi del Paese, utilizzando fino in fondo i poteri che la Costituzione gli assegna».
«Io sto con Mattarella – spiega il segretario provinciale del Pd Alberto Pandolfo – è il messaggio di tenuta delle istituzioni democratiche. Oggi siamo qui sotto la prefettura per testimoniare la vicinanza al presidente della Repubblica Mattarella ma soprattutto all’istituzione che rappresenta. Il presidente è custode del dettato costituzionale. Per questo oggi tanti cittadini sono scesi in piazza, chi con la bandiera dell’Italia, chi con la bandiera dell’Europa, chi con la Costituzione, per testimoniare questa vicinanza. C’è fiducia in Mattarella che saprà fare le scelte migliori per il nostro Paese».