È uscito oggi dallo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia il primo esemplare di Rock, il treno a doppio piano a cinque casse che Ferrovie dello Stato Italiane ha voluto per i pendolari italiani. Iniziano ora i test sui binari. Secondo il programma contrattuale il treno partirà per Velim, nella Repubblica Ceca, dove effettuerà le prove di omologazione.
Alla Liguria sono destinati 28 treni Rock, i primi dei quali entreranno in servizio nel 2020. Il contratto 2018-2032 sottoscritto da Regione Liguria e Trenitalia prevede investimenti per 557,7 milioni di euro, tra rinnovo del parco rotabile e azioni di miglioramento. Verranno forniti oltre ai 28 treni Rock, 15 Pop, 5 Jazz, questi ultimi in circolazione già nel 2018.
Rock è il nuovo treno che Hitachi Rail sta sviluppando per Trenitalia sulla base dell’Accordo quadro, siglato il 3 agosto 2016, che prevede la fornitura fino a 300 convogli Emu Alta capacità, in composizione 4, 5 e 6 casse, destinati al servizio regionale, per un importo complessivo di circa 3 miliardi di euro. Garantirà un consumo specifico inferiore di circa il 30 per cento rispetto ai treni comparabili presenti oggi sul mercato e avrà una riciclabilità dei materiali superiore al 95 per cento. Grazie a queste caratteristiche i nuovi treni Rock acquistati da Trenitalia sono stati ammessi al sistema dei Certificati Bianchi, che incentiva gli investimenti ad alta efficienza energetica. L’acquisto di nuovi treni regionali è uno dei progetti finanziati da FS Italiane con il Green Bond emesso per la prima volta in Europa nel novembre 2017 per 600 milioni di euro.
«Stiamo cambiando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni – dichiara Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo FS Italiane – e il nuovo treno Rock si inserisce in questa grande operazione industriale che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia. Vogliamo migliorare la mobilità integrata collettiva e condivisa del Paese. Rock è un treno meraviglioso che arriverà in tutte le regioni italiane dove Trenitalia ha vinto la gara, ha sottoscritto con le amministrazioni contratti di servizio di lunga durata e dove lo sottoscriverà nei prossimi mesi. Vogliamo, entro il 2023, un rinnovo del 75% della flotta regionale di Trenitalia e dimezzare l’età media dei treni dagli attuali 20,3 anni a 10,6 nel 2024».
«Il nuovo treno Rock – afferma Orazio Iacono amministratore delegato di Trenitalia – ha bruciato le tappe uscendo oggi dalla fabbrica. È un sogno che diventa realtà. Si concretizza –un passo importante verso una direzione che abbiamo ben chiara: portare comfort, pulizia, sicurezza, informazioni a bordo dei nostri treni regionali al livello di quelli dell’alta velocità. Abbiamo voluto che Rock fosse costruito attorno alle esigenze dei pendolari e, perché no, anche del personale di bordo di Trenitalia: più comodi, più sostenibili e più accessibili anche per le persone a ridotta mobilità e con disabilità. E la grande accelerazione dei nuovi treni garantirà ancora più puntualità. Vedremo i primi nuovi treni correre dalla primavera del 2019 sulle linee dell’Emilia-Romagna (39) e poi in Veneto (47), Liguria (28) e Toscana (4)».