Apertura in profondo rosso per la Borsa di Milano, il Ftse Mib segnava -3,6% a 22.017 punti. Anche piazza affari è influenzata dal tonfo dei mercati a Wall Street e in Asia. Fermati in asta di volatilità Telecom e Finecobank, che al rientro sul mercato cedono rispettivamente il 3,09% e il 5,05%.
Non fanno meglio le Borse europee: Francoforte cede il 3,58%, Parigi il 3,43% e Londra il 3%. Milano si muove nervosa (-2,7%) con alcune sospensioni in asta di volatilità.
in America hanno prevalso i timori di una fine a breve del ciclo di inflazione bassa e tassi bassi.
Anche le Borse asiatiche hanno risentito del colpo subito dal Dow Jones che ieri ha perso oltre il 6%. Tokyo cede il 4,97%.
Quotazioni del petrolio in calo con i contratti sul greggio Wti con scadenza amarzo che cedono 54 centesimi a 63,61 dollari al barile. Giù il Brent che cede l’1,2% a 63,61 dollari.
Nei cambi l’euro è in rialzo a 1,2393 dollari da 1,2388 della chiusura di ieri sera a New York. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 135,09 dollari.
Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 130,3 punti con un rendimento al 2,00%.