Verrà sperimentato anche a Chiavari lo sportello giudiziario di prossimità, cioè un punto di accesso che verrà creato nei Comuni che hanno perso i tribunali (per ora la sperimentazione è avviata in Toscana, Liguria e Piemonte, prima di avere il via libera in tutta Italia).
L’obiettivo è dare ai cittadini la possibilità di presentare documenti o di svolgere pratiche che riguardano, per esempio, istituti di protezione giuridica a tutela delle fasce più deboli della popolazione.
Gli sportelli forniscono, anche grazie alle tecnologie del Pct e alle banche dati del ministero della giustizia, servizi diversi:
- orientano e informano sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno), anche attraverso materiale informativo
- distribuiscono la modulistica vigente presso gli uffici giudiziari
- danno supporto per predisporre il ricorso, la raccolta e la verifica degli allegati in tema di amministrazione di sostegno
- ricevono e depositanopresso la cancelleria del tribunale i ricorsi anche mediante strumenti informatici
- aiutano gli amministratori di sostegno a compilare i rendiconti periodici di amministrazione di sostegno e tutele, provvedono alla raccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici
- aiutano gli amministratori di sostegno a compilare gli atti di straordinaria amministrazione, secondo la modulistica del tribunale, e provvedono allaraccolta e deposito presso la cancelleria del tribunale anche mediante strumenti informatici
- forniscono consulenza sugli istituti di protezione giuridica per casi complessi: tale consulenza è fornita, a seconda dei casi, da assistenti sociali, da assistenti sanitari, da personale medico specialistico, da avvocati volontari, da funzionari di cancelleria.