Chiudono poco mosse le Borse europee una giornata all’insegna del nervosismo causato dai dati sulla produzione industriale tedesca, che in giugno ha fatto registrare un calo, e dalla mancanza di stimoli. Gli investitori attendono i dati Usa sui prezzi alla produzione e al consumo di luglio, in agenda tra giovedì e venerdì, e gli esiti dell’incontro ad Abu Dhabi fra paesi produttori di petrolio che dovranno valutare il rispetto degli impegni per la riduzione della produzione e decidere mosse future. L’indice Euro Stoxx ha concluso la seduta piatto (-0,05%) a 3.505 punti. Moderatamente positivi il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), negativo il Dax di Francoforte (-0,3%), appesantito dai dati tedeschi.
Milano registra Ftse Italia All-Share a 24.276,99 punti (+0,39%) e Ftse Mib a 22.031,17 punti (+0,43%), sostenuta dal rialzo di Unicredit (+2,6%) e Banco Bpm (+2,5%).
Il dollaro resta sotto quota 1,18 nei confronti dell’euro, mentre il cambio tra dollaro e yen risale a 110,8, beneficiando ancora dei dati superiori alle attese sul mercato del lavoro statunitense pubblicati lo scorso venerdì.
Per quanto riguarda il petrolio, il Brent segna -1,1% a 51,8 dollari e il Wti -1,2%. Al via oggi ad Abu Dhabi il vertice di due giorni tra i paesi Opec e non Opec.
Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp scende sotto la soglia del 2%, separato da uno spread con il Bund tedesco in area 152 punti base.