La Borsa di Milano ha chiuso in territorio negativo, con Ftse Mib a 18.884,90 (-0,83%) e Ftse Italia All-Share a 20.693,80 ( -0,73%). In rialzo frazionale gli altri principali listini europei: Londra ha terminato con + 0,38%, Francoforte con + 0,26% e Parigi con + 0,15%. Ha pesato sui mercati l’aspettativa di un rialzo dei tassi Usa, in attesa dell’uscita stasera delle minute della Fed.
Piazza Affari ha risentito della forte volatilità dello spread tra Btp e bund tedesco, che nel corso della giornata, sulla scia del Rapporto della Commissione Ue sui conti pubblici, ha superato i 200 punti, finendo poi a 192 punti, e della giornata negativa dei titoli del settore bancario. Male in particolare, Bper, Banca Mediolanum dopo che ieri i conti hanno mostrato un utile in calo, e Banco Bpm.
Dopo il salto in avanti di ieri il petrolio registra una flessione. Il Brent arretra di 85 centesimi scivolando a 55,75 dollari al barile dopo aver testato quota 57 dollari in paertura dei mercati europei. In calo anche il Wti con una flessione di quasi un dollaro a 53,40 dollari al barile. Poco mosso l’oro, scambiato a 1232 dollari l’oncia, in calo dello 0,25%
Le incertezze in Europa si sono fatte sentire anche nel mercato valutario, con l’euro che ha chiuso appena sopra quota 1,05 dollari.