L’accordo di valorizzazione riguardante la caserma Gavoglio (ex proiettificio del Lagaccio), è stato sottoscritto questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, dal sindaco di Genova Marco Doria, dal segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Liguria Elisabetta Piccioni e dal direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi.
La firma di oggi è la conclusione di un cammino iniziato nel 2014 con l’attivazione del percorso di formazione del Programma di Valorizzazione.
Il percorso partecipativo, che ha portato alla definitiva elaborazione del Programma di valorizzazione oggi alla firma, ha messo in relazione il complesso dell’ex caserma con il quartiere e la città, elaborando le istanze provenienti da cittadini e associazioni e selezionando una serie di possibili azioni.
La valorizzazione e rifunzionalizzazione di spazi ed edifici dell’ex Caserma saranno rispettosi del carattere storico-artistico del bene e delle richieste del quartiere.
L’obiettivo è realizzare attività di natura culturale, sociale ed economica che andranno a integrare quelle già presenti nel quartiere. Molto importante anche la creazione di spazi verdi.
Intanto mercoledì 21 dicembre è in programma dalle ore 16 la festa a un anno dall’apertura della Casa di Quartiere, che sorge proprio nella struttura della Gavoglio.
La consistenza edilizia del complesso dell’ex caserma è attualmente di circa 19.100 mq. di superficie coperta, mentre la superficie scoperta è di circa 30.900 mq. Il volume complessivo degli edifici ammonta attualmente a circa 223.400 mc.
Sono stati però già elaborati degli scenari di massima che ipotizzano la realizzazione di una quota molto consistente di spazi verdi attrezzati per tempo libero, gioco e sport, dopo la demolizione della maggior parte degli edifici non vincolati (la superficie complessivamente destinata a queste funzioni varia tra i 10 mila e i 16 mila mq).
Grazie al progetto europeo Unalab, presentato nell’ambito di un bando del programma Horizon 2020-Smart Cities and Communities, il Comune di Genova potrà realizzare il parco urbano: il bando europeo porterà alla città di Genova un finanziamento di 3.144.068 euro, con una quota per il Comune di Genova di 1.710.250 euro.
Su queste basi sarà il Progetto Urbanistico Operativo lo strumento che darà forma definita al programma, contenendo gli elementi urbanistici, edilizi, economici e gestionali idonei a realizzare lo sviluppo operativo del distretto di trasformazione istituito dal Puc vigente; il Programma di Valorizzazione costituisce, di fatto, la cornice di riferimento del Puo, che si dovrà muovere entro le linee guida indicate e le possibili azioni da esso prefigurate e si occuperà di delineare la realizzazione per fasi dell’intero complesso.