Con un’incidenza del 3%, la Liguria registra una delle maggiori percentuali di dislessia tra gli studenti del Nord Italia. Anche per questo motivo la nostra regione partecipa con particolare attenzione alla Settimana europea della dislessia, con un convegno interamente dedicato alla didattica inclusiva, una nuova concezione di apprendimento sulla quale il Centro Leonardo, organizzatore dell’incontro, ha maturato proprio a Genova ben dieci anni di esperienza. L’incontro, patrocinato da Regione Liguria, ministero dell’Istruzione, Ufficio regionale scolastico per la Liguria, è in programma giovedì 6 ottobre alle 15, nella sala delle Grida del Palazzo della Borsa a Genova: oltre a fare il punto sui traguardi raggiunti in tema di buone pratiche per l’inclusione di studenti con Bes (Bisogni educativi speciali) e Dsa (Disturbo specifico di apprendimento), il convegno sarà anche un’occasione di confronto e riflessione rivolta a insegnanti, genitori, operatori e studenti. E un momento in cui non mancherà la creatività, con la performance dal vivo di un giovane musicista che canta la dislessia e il rapporto studenti-insegnanti a ritmo di rap, e li propone al pubblico in un video.
Attivo dal 2006 nei campi della psicologia dell’apprendimento, nell’innovazione, nell’utilizzo di nuove tecnologie per la didattica, il Centro ha dato vita alla casa editrice Centro Leonardo Education, esclusivamente digitale e focalizzata sulla produzione dei libri di testo di nuova generazione per dare una risposta al libro tradizionale.
La didattica inclusiva prevede proprio l’utilizzo di elementi di ultimissima concezione, pensati per favorire un approccio stimolante, divertente, interattivo, che possa abbracciare tutti gli stili di apprendimento: immagini in hd, video, animazioni, mappe concettuali, lettori vocali e molto altro. «Immaginiamo di consegnare a quattro ragazzi un oggetto da montare, con diversi tipi di tutorial: un libretto di istruzioni, un’audioguida, un video – spiega Ugo Falace, fondatore e presidente del Centro Leonardo – Ognuno di loro inizierà a seguire il proprio stile di apprendimento. Allo stesso modo, se vogliamo coinvolgere tutta la classe in questo processo, dobbiamo essere in grado di presentare i contenuti su più tipi di canali, in modo da soddisfare i diversi stili di apprendimento». Un semplice esempio: gli e-book realizzati dal Centro possono essere personalizzati addirittura a livello di spaziatura tra le parole, il che consente una lettura agevolata a chi è affetto da un disturbo di dislessia.
I testi multi-touch di Centro Leonardo Education hanno trovato alla Spezia il primo “centro” di sviluppo: proprio in collaborazione con l’istituto Einaudi-Chiodo, avvalendosi di 45 tra insegnanti, psicologi e designer, è stato avviato il primo progetto strutturato di didattica inclusiva riguardante diversi indirizzi professionali della scuola pubblica, con ben cento testi digitali prodotti dalla casa editrice: è stato coinvolto un comprensorio di scuole a indirizzi professionali che ora si possono avvalere di testi aggiornati alle nuove tecnologie e consultabili su iPad. Oggi il catalogo del Centro Leonardo conta circa 200 pubblicazioni.
«Tutto ciò che riguarda la didattica digitale troverà spazio nel nostro progetto di scuola 2.0 che prenderà ufficialmente il via domani – commenta Ilaria Cavo, assessore regionale alla Formazione – Una piattaforma in cui tutte le scuole della Liguria potranno scambiarsi informazioni, idee, progetti e materiali. Anche per questo, come Regione, non possiamo non supportare progetti come quelli del Centro Leonardo: dopo essere partiti nello spezzino, l’obiettivo ora sarà cercare di realizzare iniziative con tutte le scuole della Liguria». Ma a supporto della crescita della didattica inclusiva non può mancare il ruolo degli insegnanti stessi, «e quindi del ministero dell’Istruzione», precisa Cavo.