Approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Pesca e all’Acquacoltura Stefano Mai, l’avviso pubblico per la selezione dei Gruppi di azione locale Gac (Costieri) o Flag (Fisheries local action groups) e delle strategie di sviluppo locale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca-Feamp 2014-2020 che per la Liguria ammonta a circa 11 milioni di euro.
«La strategia di sviluppo locale – spiega Mai – è finalizzata a incentivare Comuni, associazioni della pesca e imprese che fanno parte di uno stesso territorio a fare squadra, individuando ambiti di sviluppo comuni per la valorizzazione della filiera della pesca, creare nuovi posti di lavoro anche per i giovani, migliorare la fruibilità del patrimonio ambientale nelle zone di pesca e acquacoltura e rafforzare le comunità di pescatori».
In Liguria sarà possibile costituire fino a un massimo di 3 Gac con una dotazione finanziaria non inferiore a un milione di euro ciascuno.
«I Gac – precisa l’assessore – possono rappresentare territori fino a un massimo di 200 mila abitanti, pertanto è verosimile che se ne potrà formare uno per la provincia di Imperia, uno a Savona e uno tra Genova e La Spezia, provincia dove aderiranno quattro Comuni mentre gli altri parteciperanno alle strategie previste dal Psr».
Per affrontare l’attivazione dei Flag, Mai ha convocato, per la prossima settimana, una serie di incontri sul territorio con Comuni e associazioni della pesca e acquacoltura.
Il programma: lunedì 1 agosto a Imperia alle 10 nella sala multimediale (terzo piano) della Camera di commercio Riviere di Liguria (via Schiva 29) e alle 15 a Savona nella sala Magnano della Camera di commercio Riviere di Liguria (via Quarda superiore 16); martedì 2 agosto alle 10.30 alla Spezia nella sala Biblioteca della Camera di commercio Riviere di Liguria (piazza Europa 16) e alle 14.30 a Genova nella sala del Bergamasco della Camera di commercio di Genova (via Garibaldi 4).