Chiusura in leggero rialzo per le Borse europee nel giorno della diffusione degli stress test.
L’Eba (European Banking Authority, organismo dell’Ue incaricato di sorvegliare il mercato bancario europeo) comunicherà questa sera alle 22 gli esiti degli stress test condotti sulle 53 principali banche europee. Ma ha già annunciato che nessun istituto si vedrà domandare una ricapitalizzazione seguito a questi esami. E la Bce ha chiarito nei giorni scorsi che il risultato degli stress test non impatterà sui requisiti di capitale che verranno comunicati a fine anno alle banche vigilate dirette nell’ambito dello Srep (Supervisory review and evaluation process). Queste dichiarazioni hanno evidentemente rassicurato gli operatori finanziari: Francoforte ha concluso la seduta in aumento dello 0,81%, Parigi con + 0,44%. In marginale rialzo anche Londra (+0,05% finale), dove hanno pesato i ribassi di energetici e minerari. Milano registra Ftse Mib a 16.846,86 (+1,96%) e Ftse Italia All-Share a 18.507,65 (+1,76%).
A Piazza Affari hanno trainato il listino proprio i bancari, anche perché secondo indiscrezioni quattro delle cinque banche italiane oggetto dei test dell’Eba sarebbero promosse a pieni voti. Salgono Unicredit (+5,89%), Intesa Sanpaolo (+3,52%), Ubi (+1,25%) e Banco Popolare (+3,28%) e Mps (+6,28%), quest’ultima anche in seguito alle aspettative sul piano per la vendita delle sofferenze e su un aumento di capitale.
Tra gli altri finanziari, Mediobanca +4,77%, Generali + 7,19% dopo l’approvazione di una semestrale superiore alle attese.
Telecom + 2,76%; positivi anche gli industriali (Fca +0,88%, Finmeccanica +2,46%) e il lusso (Luxottica +1,28%).
Per quanto riguarda gli energetici, Enel a +2,64% ed Eni a +0,07%.
Giù Mediaset (-8,33%) dopo la rottura delle trattative con Vivendi per cedere la pay tv.
Sul fronte dei cambi, l’euro si rafforza sul dollaro a 1,1175 dollari (1,1087 dollari ieri in chiusura) mentre cede sullo yen a 114,69 (116,19). Il rapporto tra dollaro e yen e’ pari a 102,29 (104,79).
Riprende quota il petrolio: il future settembre sul Wti si attesta a 41,45 dollari al barile (+0,75%).