La giunta Doria si salva con l’aiuto determinante di parte dell’opposizione. Il consiglio comunale di Genova ha approvato la proposta di modifica della delibera sulle aliquote Imu su cui il sindaco Marco Doria aveva posto la fiducia ma la maggioranza non ha raggiunto il numero minimo legale di 21 consiglieri favorevoli indispensabile a governare in modo autonomo.
La giunta Doria è riuscita ad aumentare l’aliquota Imu 2016 alle prime case di lusso dopo che nella precedente seduta di consiglio martedì scorso era passato un emendamento che la abbassava causando un buco nel bilancio di 8 milioni. L’aliquota Imu sulle prime case A1 di lusso martedì scorso era stata dimezzata per tutti, con la modifica odierna diminuisce dallo 0,58% allo 0,29% solo per gli anziani over 70 con reddito familiare non superiore a 20.000 euro, per tutti gli altri resta allo 0,58%.
Determinante la spaccatura dell’opposizione. Sono stati 17 i sì, 15 i no, 6 gli astenuti, 2 presenti non votanti, su 40 presenti. Favorevoli Pd, Lista Doria, Sel e Possibile. Contrari Lega Nord, M5S, FdS, Forza Italia, FdI-An, Ncd, Lista Musso e Paolo Gozzi (Percorso Comune). Astenuti l’Udc, Progresso Ligure, il consigliere Guido Grillo, i consiglieri del Gruppo Misto Francesco De Benedictis e Salvatore Mazzei. Presenti non votanti Giovanni Vassallo e Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune).