L’amministrazione di Chiavari domani, 30 marzo poserà la prima pietra per la ristrutturazione a fini sociali dell’edificio Chiarella a Sanpierdicanne finanziato da Regione Liguria, Comune di Chiavari e Villaggio del Ragazzo.
«Abbiamo studiato – dice il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi – con l’aiuto del Villaggio del Ragazzo, un progetto che consentisse di utilizzare delle aree e un immobile messo a disposizione dal Villaggio stesso, l’edificio Chiarella. Il bando è stato vinto e quindi, insieme al relativo finanziamento regionale, al finanziamento comunale e al finanziamento del Villaggio, posso affermare che potremo finalmente realizzare questo intervento che, ribadisco, è insieme sociale e di riqualificazione allo stesso tempo».

Grazie ai finanziamenti, verranno realizzati 9 alloggi di edilizia sociale dedicati alle fasce più deboli della popolazione, di superficie variabile fra i 37,70 e i 49,90 metri quadri ciascuno. Verrà inoltre realizzata una palestra pubblica di 198 metri quadri a servizio del quartiere e della città. Le unità abitative saranno pronte entro il 2016 mentre la palestra, presumibilmente, entro la metà del 2017.
Il sindaco Roberto Levaggi aggiunge: «Il Comune di Chiavari, in questo bando, è risultato il primo in graduatoria in tutta la Liguria. Il Comune, nell’ambito delle opere pubbliche, inserirà nel bilancio di quest’anno la sua parte – come prevede il bando – di circa 600 mila euro. Una parte sarà di competenza del Villaggio, che metterà anche già a disposizione la sua struttura. «Con questo intervento riteniamo venga data una risposta importante ai cittadini in un momento di difficoltà generalizzata come quello che stiamo vivendo», dice Levaggi.

I nove alloggi saranno fruibili da cittadini particolarmente bisognosi, che verranno individuati sulla base di apposite graduatorie che il Comune, attraverso i servizi sociali, stilerà. Si tratta naturalmente di alloggi dalla fruizione provvisoria, per risolvere un’emergenza abitativa improvvisa e imprevista, ad esempio nel caso di coppie che si separino, di persone con difficoltà varie e redditi molto bassi.
L’assessore ai Servizi sociali Nicola Orecchia dichiara: «Sono sempre di più le persone che si rivolgono ai servizi sociali perché rischiano di finire letteralmente su una strada, dopo uno sfratto esecutivo per morosità incolpevole, avendo, ad esempio, perso improvvisamente un lavoro senza riuscire a trovarne uno nuovo in tempi rapidi, oppure dopo una separazione famigliare o un lutto o una malattia che ha colpito l’unico componente famigliare con un reddito. Dall’altra, l’obiettivo è recuperare e valorizzare, anche migliorando dal punto di vista energetico, il patrimonio immobiliare abitativo esistente, ma inutilizzato, senza dover ricorrere alla costruzione di nuovi volumi da destinare all’edilizia residenziale sociale. Infine, può presupporre l’attivazione di nuovi servizi collaterali di assistenza alla persona che potranno rappresentare un’opportunità occupazionale nuova, così preziosa in questo momento di grave crisi economica».
Oltre ai 500 mila euro erogati per l’edilizia popolare e la riqualificazione urbana la Regione, attraverso la Protezione Civile, ha messo a disposizione ulteriori fondi che ammontano a 200 mila euro e che sono anch’essi stati assegnati al comune di Chiavari; quindi complessivamente arriveranno nelle casse del Comune, in totale, 700 mila euro.
I 200 mila euro sono stati assegnati per mettere a disposizione spazi sempre a Sanpierdicanne nell’area Chiarella vicino alla zona esondabile pesantemente colpita dai gravi eventi alluvionali. La finalità dell’ulteriore finanziamento è proprio questa: tali spazi potranno essere immediatamente disponibili in occasione di emergenze dovute ad eventi alluvionali. Auspicando che esondazioni ed eventi alluvionali siano sempre più rari nel tempo e che non si verifichino quindi con regolarità, tali strutture potranno essere utilizzati nell’ arco dell’ anno per altri scopi di tipo sociale.