Il Comitato Scientifico di Fondazione per la Cultura è stato nominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo, riunitosi questa mattina a Palazzo Ducale L’organo è composto – come recita l’art. 12 dello Statuto – dal direttore e da membri scelti tra personalità particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio in ambito culturale.
Oltre alla direttrice Ilaria Bonacossa, il Comitato – coordinato da Enzo Roppo – sarà formato da:
Elisabetta Pozzi
Ivano Fossati
Tullio Solenghi
Enzo Roppo
Caterina Mordeglia
Francesco Meli
Lauro Magnani
Federica Mancini
Roberta Olcese
Filippo Biolè
I membri del Comitato avranno – a titolo gratuito – compiti di tipo consultivo e propositivo, con un ambito di intervento prettamente scientifico. Il Comitato svolgerà , un’attività di alta consulenza formulando proposte e fornendo indicazioni e pareri sui programmi e le attività di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
«Abbiamo indicato – commenta la presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Sara Armella –, d’intesa con la sindaca Silvia Salis, nomi di personalità che con il loro talento rappresentano la ricchezza culturale di Genova e hanno acquisito in molti casi un respiro di carattere nazionale e internazionale. Sono rappresentati in questo Comitato una pluralità di ambiti e profili – da quello artistico a quello accademico, da quello attoriale al giornalistico – in grado di fornire proposte e contributi che arricchiranno le nostre attività. Stiamo lavorando per ampliare il nostro spettro di intervento e la nostra capacità di incidere positivamente sulle politiche culturali non soltanto della città: i nomi che abbiamo scelto all’unanimità sono di assoluto valore e prestigio e confido nel loro qualificato apporto. Auguro a tutti loro buon lavoro e li ringrazio per la disponibilità che ci hanno dato».
Elisabetta Pozzi
Genovese, si è formata alla scuola del Teatro Stabile di cui è attualmente direttrice. Ha debuttato a soli 17 anni accanto a Giorgio Albertazzi nell fu Mattia Pascal per la regia di Luigi Squarzina. Ha interpretato i grandi classici del teatro di ogni tempo, dall’Elettra e l’Oreste di Euripide al Gabbiano e Le tre sorelle di Cechov, dalle commedie di Goldoni alle tragedie di Shakespeare, lavorando con i più grandi registi e attori. Per le sue interpretazioni è stata insignita di quattro Premi Ubu, due premi della critica e il Premio Eleonora Duse. Al cinema ha debuttato nel 1979 con Michelangelo Antonioni (Il mistero di Oberwald) e vinto nel 1992 il David di Donatello come Migliore attrice non protagonista per i film di Carlo Verdone Maledetto il giorno che ti ho incontrata. In collaborazione con la Scuola del Teatro Stabile di Genova utilizzerà il Teatrino di Palazzo Ducale.
Ivano Fossati
Autore, cantante e polistrumentista tra i più conosciuti non soltanto in Italia. Ha composto musiche straordinarie, anche per il cinema e il teatro, pubblicando ben 24 album e collaborando con musicisti italiani e stranieri. Ha scritto moltissime canzoni per i più grandi interpreti della musica italiana, tra cui Mina, Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Mia Martini, Adriano Celentano e molti altri. È stato arrangiatore e produttore oltre che musicista di studio per altri artisti, trascorrendo lunghi periodi nelle sale di incisione fra Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel 2008 ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la canzone L’amore trasparente dal film Caos calmo. Dopo aver deciso di chiudere la propria attività discografica, tiene lezioni molto partecipate per gli studenti di università e scuole superiori sul tema della musica; la casa editrice Einaudi ha pubblicato anche il suo romanzo Tretrecinque e nel 2022 l’Università di Genova gli ha conferito la laurea ad honorem in lettere moderne.
Tullio Solenghi
Un attore notissimo al grande pubblico, formatosi al Teatro Stabile di Genova. Ha iniziato portando in scena i grandi classici, dai testi di Shakespeare a quelli di Goldoni. La grande notorietà arriva negli anni Ottanta con il celebre Trio con Anna Marchesini e Massimo Lopez, che ha rinnovato la comicità italiana. Sono di questo periodo gli spettacoli teatrali Allacciare le cinture di sicurezza e In principio era il Trio, nonché la parodia dei promessi sposi, grande successo televisivo. Solenghi ha comunque continuato a recitare in teatro, non disdegnando anche una brillante carriera come conduttore televisivo. È rimasto sempre legato a Genova portando in scena i capolavori di Gilberto Govi
Vincenzo Roppo
Avvocato e docente all’Università di Pavia e di Genova, è autore di moltissime pubblicazioni nel campo del diritto civile e commerciale e, grazie alla sua esperienza internazionale, è membro della direzione e del comitato scientifico di numerose riviste giuridiche. Membro di un select group di 12 accademici di vari paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Spagna, Italia, Olanda, Regno Unito), impegnato a definire le linee di un diritto europeo dei contratti, con particolare riferimento ai contratti di lunga durata relativi alle catene distributive e produttive (2004-2008). Ha collaborato all’elaborazione di progetti legislativi in tema di procreazione assistita di riforma del Ministero dei beni culturali, di riforma del diritto commerciale e ha fatto parte del Consiglio di amministrazione della RAI (1986-1993). Già Prorettore dell’Università di Genova (2009-2015), è stato insignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica (2007).
Caterina Mordeglia
È professore ordinario di Lingua e Letteratura latina all’Università di Trento e collabora con il Corriere della Sera. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia greca e latina. È coordinatrice del Latin Lab (LaL) presso l’Università di Trento (2025) e dal 2020 al 2023 è stata Delegata all’Orientamento. Membro di prestigiosi comitati e commissioni accademiche, è responsabile di numerosi accordi bilaterali e trilaterali con università e istituti di ricerca internazionali (USA, Francia, Spagna). Nel 2024 è stata Short Visiting Professor presso la University of Cincinnati (Ohio, Usa). Autrice di libri e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali, ha tradotto per il teatro e diretto collane ed enciclopedie. Vincitrice del Bando “Starting Grant Young Researcher Unitn” (2014), è socia di società scientifiche internazionali, tra cui Sismel, Fondazione Valla, e Société Internationale Renardienne.
Francesco Meli
Uno dei tenori più apprezzati e richiesti del mondo. Nato a Genova, ha iniziato gli studi di canto a diciassette anni al Conservatorio Paganini. Ha debuttato alla Scala a soli 23 anni ne Les Dialogues des Carmelites diretto da Riccardo Muti e collabora con i maggiori direttori del mondo. Ha cantato in recital solistici alla Scala, Londra, Tokyo e San Pietroburgo, Parigi, Zurigo, Mosca, Salisburgo, Tokyo e Vienna. Ha vinto il Premio Abbiati nel 2013 per le interpretazioni verdiane, La Maschera d’oro, l’Oscar della lirica, il Premio Zenatello all’Arena di Verona, il Premio Orazio Tosi, il Premio Carlo Alberto Cappelli, il Premio Pertile, il Premio Lugo, il Premio Prandelli, il Premio Mascagni, il Tiberini d’oro, l’Iso d’oro, la Targa Labò e il Pavarotti d’oro.
Lauro Giovanni Magnani
È tra i “padri” dei Rolli. Magnani è infatti uno degli studiosi che hanno lavorato alla promozione del riconoscimento Unesco del 2006. Uno dei protagonisti del dibattito culturale non soltanto ligure, nelle sue ricerche e nella sua produzione scientifica ha affrontato tematiche relative alla pittura e alla scultura tra XVI e XVIII secolo e alla lettura degli spazi abitativi dell’aristocrazia tra palazzi urbani, ville e giardini, accanto all’interesse per le problematiche dei Beni culturali. Nel 1997 è stato Summer Fellow presso il Dumbarton Oaks di Washington, Trustees for Harvard University, Studies in Landscape Architecture, con cui ha collaborato per la partecipazione all’International Forum on Garden City di Wuhan in Cina (2006).Con un Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, gli è stato conferito nel 2023 il titolo di Professore Emerito.
Federica Mancini
È responsabile di collezione, Dipartimento di Arti grafiche presso il Museo del Louvre di Parigi. Tiene corsi e lezioni all’Ecole du Louvre e La Sorbonne, dove ha studiato Museologia e Storia dell’Arte. Le sue partecipazioni a convegni, conferenze e Festival sono numerose e presso prestigiose istituzioni culturali e museali di tutta Europa. È membro del Consiglio di amministrazione dell’AHAI (Association des Historiens de l’art italien) ed è stata specialista invitata presso il Kupferstichkabinett per la creazione del catalogo on-line del Gabinetto dei Disegni di Dresda, sezione disegno genovese (2022) e specialista invitata per consulenza scientifica del cantiere di restauro del Palazzo del Principe di Monaco (2022).
Roberta Olcese
Avvocato e giornalista, docente in aree attinenti al mercato internazionale dell’arte. Laureata all’Università Statale di Milano. Membro del Comitato scientifico della Fondation Bugnon a Château-d’OEx e Losanna in Svizzera, già nel comitato Lilt. Tiene lezioni, modera incontri ed è stata docente a contratto presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova. Collabora con il gruppo Class editore, scrivendo di arte e cultura per – tra gli altri – Milano Finanza e Gentleman. Firma da oltre vent’anni del Secolo XIX.
Filippo Biolè
È presidente dell’Accademia di Belle Arti statale Ligustica di Genova, tra le più antiche Accademie d’Italia, fondata nel 1751, ed è un componente della Giunta dei Presidenti delle Accademie AFAM. Dal 2021 presiede anche il consiglio d’amministrazione della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Dal 2016 svolge un’intensa attività di ricerca e divulgativa della memoria della Shoah che lo ha portato a tenere relazioni al Consiglio d’Europa a Strasburgo e al Parlamento Europeo a Bruxelles.
Ilaria Bonacossa
Direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Laureata in Storia dell’Arte all’Università Statale di Milano e un master al Bard College di New York, ha una lunga esperienza di curatele internazionali e di gestione, tra le quali Artissima, la fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino, dal 2017 al 2021. Curatrice per nove anni alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nel 2007 è stata membro della Giuria per i Leoni d’Oro alla Biennale di Venezia. Nel 2013 ha curato il progetto di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. È stata membro del Comitato Tecnico per le acquisizioni del museo FRAC Provence-Alpes Côte d’Azur di Marsiglia, del Comitato scientifico del PAC di Milano, del Comitato di selezione del Premio Prince Pierre. Dal 2021 al 2024 ha ricoperto il ruolo di Arts and Culture Liaison per Riyadh Art, programma di Arte Pubblica della Royal Commission dell’Arabia Saudita. Nella sua carriera c’è anche un importante incarico genovese: dal 2012 al 2016 ha ricoperto, il ruolo di direttore artistico del Museo di arte contemporanea di Villa Croce.



























