Euroflora 2025 si svela. Questa mattina si è tenuta l’anteprima a cui ha partecipato la stampa e in contemporanea le squadre delle giurie hanno valutato e votato gli allestimenti e le composizioni degli espositori iscritti a 254 concorsi. Nel pomeriggio sarà il momento del taglio del nastro con le istituzioni mentre per il pubblico l’esposizione aprirà le porte domani mattina e rimarrà visitabile fino al 4 maggio.
Lungo i quattro chilometri di percorso dell’edizione 2025 e gli 85mila metri quadri di superficie totale si alternano ampi spazi a minuziosi allestimenti.
La visita parte da Piazzale Kennedy, che diverrà il Parco della Foce: nei 30mila metri quadri a disposizione accoglie i giardini firmati da Regione Liguria, che riproducono gli ambienti tipici della nostro territorio, con agrumeti, uliveti e piante aromatiche. Lato mare si affaccia il “Mirador fiorito”, un camminamento in legno tra 2mila piante di 100 specie diverse che rappresentano la biodiversità dell’Italia e che porta a un punto rialzato, offrendo una visuale ampia sulla zona sottostante. In questa prima parte esterna di Euroflora lo spazio a disposizione era davvero molto e le ricostruzioni dei giardini e dei percorsi riescono a riempirlo solo in parte lasciando molto spazio “vuoto”.
Scenografia minimale anche per il Palasport, allestito da Aster, che accoglie i visitatori con un’installazione di tubi di cartone riciclato che richiamano canne d’organo e formano sei petali, mentre Asef nel suo spazio ha ricreato una versione floreale della Lanterna di Genova. Al centro, sotto il toroide caratteristico del Palasport, ad attirare l’attenzione non sono gli imponenti allestimenti floreali che nelle passate edizioni di Euroflora caratterizzavano l’area, ma due trofei del tennis, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup.
La visita prosegue poi sotto la tensostruttura di quasi 10mila metri quadrati, dove sono ospitati i giardini e gli allestimenti dei Comuni liguri e dei Parchi regionali. Qui svetta anche l’origami della vela, un’istallazione di legno e acciaio abbracciata dal verde, il primo di tre opere realizzate per raccontare il legame di Euroflora 2025 con il mare.
Novità della prima edizione di Euroflora organizzata nel Waterfront è il percorso che si snoda attraverso 60 pontili sull’acqua e collega la tensostruttura al Padiglione Blu. Lungo il tragitto tre isole e 10 giardini galleggianti portano un po’ di colore e fiori in questo spazio di passaggio.
Il punto di arrivo è il Padiglione Blu, il vero cuore di Euroflora 2025. Qui, al piano terra, si ritrovano i grandi allestimenti che riproducono i giardini e percorsi tra piante, alberi e fiori, tra il rumore dell’acqua che scorre e il cinguettio degli uccelli. Una passerella in legno attraversa in lunghezza quasi tutto il padiglione, permettendo una visuale privilegiata sulle aree sottostanti. A centro del percorso si possono ammirare le imponenti palme provenienti dalla Florida, la più alta delle quasi misura quasi 10 metri e sfiora il soffitto.
Non è da meno per colpo d’occhio il primo piano. Qui trovano spazio i fiori recisi, le composizioni floreali e i bonsai e qui si trovano anche gli allestimenti dei floral designer e maestri fioristi. Nel Jean Nouvel i colori e i profumi dei fiori avvolgono i visitatori e li accompagnano anche mentre passeggiano tra gli edifici colorati che riproducono un caratteristico borgo e una piazzetta ligure.