Avvio negativo per le Borse europee. Milano apre in calo a -0,44% con il primo indice Ftse Mib a 33.422 punti. Con il passare dei minuti lima le perdite tornando sulla parità. Nel listino principale guadagnano Saipem (+3,86%), Generali (+1,55%) e Unicredit (+1,52%). In calo Interpump (-1,4%) e Stmicroelectronics (-1,2%).
Avvio debole anche per Parigi (-0,44%), Londra (-0,26%), Francoforte (-0,42%) e Madrid (-0,23%).
Attesi oggi i dati sull’inflazione in Italia e nell’Eurozona seguiti dal saldo della bilancia commerciale italiana, dalle retribuzioni e dalla bilancia commerciale dell’Eurozona. In agenda negli Usa l’indice manifatturiero di New York.
Nei mercati asiatici contrattazioni chiuse sulle piazze di Tokyo e Shanghai, entrambe chiuse per festività.
Prezzo del petrolio in rialzo: il greggio Wti guadagna lo 0,51% a 69,02 dollari al barile; sale anche il Brent scambiato a 71,68 dollari (+0,10%). In calo il gas naturale: ad Amsterdam i contratti future sul mese di ottobre cedono lo 0,98% a 35,24 euro al Mwh. In rialzo l’oro che dopo aver toccato un nuovo record (2.589,03 dollari l’oncia), nelle ultime contrattazioni passa di mano a 2.588,54 dollari (+0,42%).
Sul fronte dei cambi euro ancora in rialzo sul dollaro a 1,1098 (+0,2%), con la moneta statunitense che perde terreno sull’onda delle attese di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Moneta unica europea in calo sullo yen, a quota 155,54 (-0,29%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 137,4 punti base. Il rendimento del prodotto italiano è a +3,5%.