Le Borse europee hanno chiuso contrastata in vista della riunione di domani della Bce sulla politica monetaria e di fronte alle incertezze sull’inflazione Usa.
Milano segna -0,12%, Parigi -0,14%, Londra -0,15%, Francoforte +0,35%, Madrid +0,67%, mentre Wall Street ha aperto contrastata e procede con un andamento negativo per l’S&P-50. Spread Btp/Bund sui 144 punti (variazione +2,61%, rendimento Btp 10 anni +3,51%, rendimento Bund 10 anni +2,06%)
A Piazza Affari guida il listino principale Unipol (+1,95%), in coda Mediobanca (-1,64%). Unicredit, che in Germania è arrivata al 9% di Commerzbank e ammette di puntare più in alto, vale a dire alla fusione, operazione non esclusa dalla banca tedesca, guadagna lo 0,22% .
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,101 (on linea con la chiusura di ieri), l’euro/yen si indebolisce a 155,8 (157,2), mentre il dollaro/yen a 141,4 (142,7).
In salita il petrolio con il Wti a 69,8 dollari al barile (+0,95%) e il Brent a 66,51 dollari (+1,1%). Infine il gas a 36,21 euro al megawattora ad Amsterdam (+2,6%).