Sarà la Regione Liguria a coordinare il tavolo interregionale sul demanio che affronterà anche il tema della Bolkenstein, nell’ambito della Conferenza delle Regioni che si riunirà mercoledì 17 febbraio alle 14,30 a Roma.
Lo comunica l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola che svolgerà le funzioni di coordinatore delle Regioni, in un momento particolarmente delicato sul fronte della revisione della materia e dell’individuazione di percorsi risolutivi da condividere con il governo, per far chiarezza soprattutto sul rinnovo delle concessioni a uso turistico e ricreativo e in particolare sulla direttiva europea Bolkenstein che prevede la messa a bando delle concessioni demaniali a partire dal 2020 e il riaffidamento attraverso gare, senza alcun diritto di opzione da parte dei concessionari.
«Mercoledì, insieme alle altre regioni, faremo il punto della situazione per dare vita a un fronte comune − spiega l’assessore − L’obiettivo è sensibilizzarle per portare avanti istanze comuni nei confronti del governo che fino a oggi non ha trattato in maniera adeguata il tema delle concessioni demaniali marittime, né si è occupato di garantire i nostri balneari, le loro famiglie e la nostra tradizione».
L’obiettivo dell’incontro è quello di approvare un documento comune per dire no alla Bolkenstein ed esprimere al governo la linea da perseguire in Europa. «A questo proposito − continua Scajola − la Regione Liguria è al lavoro, da alcuni mesi, all’elaborazione di un testo da far adottare al governo, per colmare il vuoto normativo, nella convinzione che tutti uniti possiamo portare a casa un risultato concreto e far sentire la nostra voce in Europa». Il documento che l’assessore regionale ligure porterà all’attenzione delle altre regioni parla di una proroga di 30 anni ai titolari delle concessioni esistenti che in Liguria ammontano a oltre 3 mila. «Noi saremo a fianco dei balneari − ribadisce Scajola − che rappresentano un tassello importante dell’economia italiana e della nostra regione. Cercheremo in tutti i modi di evitare i rischi di invasioni delle multinazionali, costringendo il governo a svegliarsi e intervenire, come ha fatto il governo spagnolo che è riuscito a imporsi. L’Italia e la Liguria non possono riununciare alle aziende che hanno fatto negli anni molti investimenti e che, pertanto, devono essere difese e non possono essere cancellate dalla prima multinazionale che arriverà, grazie alle aste della Bolkenstein».
In concomitanza con l’incontro interregionale degli assessori al demanio, è previsto un presidio degli operatori balneari in piazza SS Apostoli a cui parteciperà anche l’assessore regionale Scajola, prima dell’incontro con le altre regioni, per manifestare la sua solidarietà e ringraziare dell’impegno nella difesa di un bene importante.