Le organizzazioni sindacali Filctem-Femca-Uiltec ribadiscono ancora una volta la necessità di trasferire i depositi chimici da Multedo all’interno del porto di Genova, sottolineando di non avere preclusioni sulle aree in questione, ma di essere fermamente convinte che l’operazione si debba fare e in tempi brevi.
“Come sempre espresso – scrivono in una nota stampa congiunta – per le segreterie Filctem-Femca-Uiltec lo spostamento nel Porto di Genova dei depositi in questione è diventata ormai un’operazione non più procrastinabile, si rischia la chiusura delle due aziende con la perdita di posti di lavoro diretti e indiretti e si impoverisce lo stesso Porto che rinuncerebbe a un’entrata economicamente sostanziosa”.
“Il nostro pensiero – ribadiscono – era e rimane la tutela delle imprese e quindi dei lavoratori e tutela della sicurezza. Poi dove si dislochino, come abbiamo sempre ribadito, non spetta a noi deciderlo”.
“La nostra richiesta è quella di fare chiarezza sulle ragioni per cui questa operazione viene, non in questo particolare e delicato momento, ma da sempre, osteggiata. Chiediamo inoltre di essere convocati, come soggetti coinvolti, portatori di interesse dei lavoratori ai tavoli istituzionali decisionali che si dovessero costruire, cosa sino a ora evitata evidentemente per non “disturbare” sensibilità altrui”.