La Borsa di Milano apre in calo. Il primo Ftse Mib segna -0,2% a quota 28.518 punti. Dopo i primi scambi, però vira in positivo, trascinato dai bancari: Banco Bpm +3,52%, Bper Banca +2,67%, Monte Paschi +2,41%. In calo Prysmian (-1,4%) e Moncler (0,9%).
Avvio in flessione per le principali Borse europee. Parigi registra un -0,38% con il Cac 40 a quota 7.157 punti.
Francoforte segna un -0,28% a quota 15.513 punti. Anche Londra cede. Il Ftse 100 è a -0,38% a 7.654 punti. C’è attesa per l’audizione della presidente della Bce Christine Lagarde dinanzi al Parlamento europeo.
Borse asiatiche principalmente con il segno meno con le Piazze cinesi in sofferenza per la caduta di Evergrande a Hong Kong, con la sua principale controllata domestica, che non è stata in grado di soddisfare i requisiti per l’emissione di nuovi bond.
Controcorrente Tokyo (+0,85%) con la debolezza dello yen e gli acquisti sul comparto dell’export che premiano gli investitori.
Tra macro attesi oggi l’indice Ifo che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi e dagli Usa l’indice manifatturiero della Fed di Dallas.
Prezzo del petrolio in rialzo sui mercati asiatici in avvio di settimana: il Wti del Texas con consegna novembre sale a 90,32 dollari al barile (+0,32%), mentre il Brent quotato a Londra, sempre con consegna novembre, si attesta a 93,71 dollari (+0,47%).
Nei cambi euro poco mosso a 1,0648 dollari (-0,05%) e a 158 yen (+0,04%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 182 punti base (-1,28%). Il rendimento è a +4,57%.