«Noi piangiamo 43 vittime…, non della sfortuna, non del caso, non del cambiamento climatico ma dell’avidità dell’uomo. E io conto che di questa avidità qualcuno paghi il conto in onore e memoria di queste 43 vittime».
Lo scrive l’Agenzia Dire che riporta le parole pronunciate dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi.
«Spero l’anno prossimo di portare in dote anche una nuova legge che equipari le vittime del Ponte Morandi e dell’incuria alle vittime del terrorismo, con quello che ne consegue anche retroattivamente».
Il deputato ligure di centrosinistra Luca Pastorino ha ripreso le parole del ministro Salvini: «Entro il prossimo anno è necessario che si arrivi alla legge che tutela le vittime dell’incuria per tragedie come quelle del Morandi, proposta dal Comitato Ricordo Vittime presieduto da Egle Possetti. Ma per farlo è necessario che ci sia l’impegno di tutte le forze politiche: è un risultato che dobbiamo traguardare tutti insieme».