I dati Pmi servizi di Cina ed Eurozona hanno accresciuto nei mercati finanziari, in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc della Federal Reserve, i timori di un rallentamento dell’economia globale e le borse europee hanno chiuso in ribasso, intonate con l’andamento negativo di Wall Street. Milano segna -0,59%, Londra -1,03%, Madrid -1,06%, Parigi -0,8%, Francoforte -0,63%.
Spread sui 161 punti (variazione-3,91%, rendimento Btp 10 anni +4,09%, rendimento Bund 10 anni +2,47%).
A Piazza Affari hanno tenuto bene Leonardo (+1,79%), Saipem (+1,13%), Unicredit (+1,04%), Inwit (+0,88%). In coda Fineco (-2,45%), seguita da Hera (-2,34%), Enel (-2,04%).
L’euro passa di mano a 1,0873 dollari (questa mattina oscillava sulla soglia di 1,09 da 1,0914 ieri in chiusura) e a 157,145 yen (157,63 e 157,43). Il rapporto dollaro/yen si attesta a 144,519 (144,6 e 144,44).
In rialzo sul finale il petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent sale dello 0,55% a 76,67 dollari al barile e quello scadenza Agosto sul Wti dello 0,9% a 71,96 dollari al barile. Il prezzo del gas ad Amsterdam è in calo a 34,35 euro al megawattora (-3%).