Riapre, nell’imperiese, il tratto della Via del Sale tra Pieve e Nava grazie a un lavoro di recupero su fondi europei Interreg Alcotra Alpimed Patrim, in cui il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri è soggetto attuatore della Regione Liguria e in cui hanno collaborato tanti volontari ed associazioni, come ad esempio il Soccorso Alpino.
Lo annuncia il vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra, Parchi e Marketing Territoriale Alessandro Piana.
«Per molti secoli, le Vie del Sale sono state il ponte fra le zone costiere liguri e francesi e le aree più interne; oggi sono la frontiera di una forma di sviluppo che ricade su diversi ambiti, a partire dall’escursionismo, ma sconfinando anche sulla cultura e l’enogastronomia. Le mulattiere e i sentieri, tra l’altro, tagliano areali di olivi e terrazzamenti che lasciano scoprire sempre nuovi paesaggi, testimoniando quella biodiversità che è il punto di forza della nostra regione».
«La riapertura della Via del Sale è un’ottima notizia perché essa è la meta ideale per chi ricerca un turismo caratterizzato dall’autenticità che i nostri borghi possono senza dubbio offrire – commenta l’assessore al Turismo Augusto Sartori − quelli del Ponente ligure sono paesi rurali unici collocati sui crinali delle montagne, adatti per chi vuole trascorrere una vacanza in assoluto relax senza gli stress del mondo moderno oppure a contatto con la natura grazie ai sentieri che si sviluppano in quei territori, ideali per chi ama fare passeggiate o divertirsi con la mountain bike».