Avvio cauto per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,19% a 24.751 punti. Tra i maggiori rialzi a 45 minuti dall’apertura: Leonardo (+3,24%), Tenaris, (+2,10), Eni (+ 1,01%). In ribasso le azioni di Amplifon (-2,79%), Diasorin (-2,43%), Telecom Italia (-2,19%).
Poco mosse in apertura le Borse europee. Francoforte cede lo 0,2%, Parigi positiva (+0,13%). Londra guadagna lo 0,15% nonostante l’inflazione sia ai massimi degli ultimi 40 anni.
Seduta contrastata sui listini asiatici. I futures europei stanno riducendo i cali e quelli Usa si sono portati in positivo grazie al ridursi dei timori di un’escalation del conflitto in Ucraina dopo che il presidente Joe Biden ha definito improbabile che il missile finito in Polonia sia stato lanciato dalla Russia. Tokyo chiude in marginale rialzo (+0,14%).
Prezzi in calo per il petrolio. Il Wti americano con consegna a dicembre perde lo 0,79% scendendo a 86,2 dollari, mentre i contratti per gennaio sul Brent europeo sono in calo dello 0,63% a 93,3 dollari al barile.
L’euro è in lieve rialzo sul dollaro. La moneta unica è scambiata a 1,0382 sul biglietto verde (+0,32%). Il cambio con lo yen è a 145,04 in rialzo dello 0,62%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 190 punti base (+1,06%)
Il rendimento è a +4%.