Il Pd genovese chiede più spazio per i cantieri navali e l’applicazione del Blue Print di Renzo piano anche al tratto di waterfront che lo Yacht Club non vuole lasciare. «La città di Genova – si legge in una nota sottoscritta dal segretario provinciale Alessandro Terrile – non può far finta di non aver sentito il grido di allarme di Marco Bisagno, che annuncia che in mancanza di ulteriori spazi per bacini e riparazioni navali si vedrà costretto a lasciare Genova. Spetta alla politica definire le priorità, e il Partito Democratico Genovese non ha dubbi: il porticciolo Duca degli Abruzzi deve essere trasformato come previsto dal Blue Print di Renzo Piano per consentire più spazio ai cantieri navali».
Secondo Terrile, «i circoli nautici, compreso lo Yacht Club, possono essere ricollocati nelle darsene di Fiera, come già proposto da Autorità Portuale. Il fatto che invece di proseguire un dialogo con le Istituzioni per la ricollocazione, i circoli abbiano preferito la via del ricorso al TAR per ottenere un allungamento della concessione e di fatto bloccare la trasformazione dell’area dà ancora una volta l’immagine di una città attenta sempre agli interessi particolari e poco a un disegno comune di futuro e di sviluppo. Bisagno ha ragione quando chiede un cambio di mentalità».