Verrà firmato domani, a bordo di Nave Italia ormeggiata nella base navale della Spezia, il protocollo d’intesa tra il Museo nazionale della Montagna, il Galata Museo del Mare e la Fondazione Tender To Nave Italia.
Le tre istituzioni intendono avviare, in accordo e sinergia con le amministrazioni cittadine di riferimento, lo sviluppo di progettualità che promuovano l’importanza della ricerca interdisciplinare, il valore sociale di attività educative diffuse e innovative, percorsi di promozione reciproca e rafforzamento del dialogo con le comunità.
A fine aprile le due realtà museali avevano siglato un accordo quadro che le impegnava a collaborare, nel rispetto dei rispettivi fini istituzionali, alla valorizzazione delle rispettive collezioni e a promuovere progetti culturali comuni quali mostre e pubblicazioni, partecipazioni come partner a bandi nazionali, europei e internazionali, attività di ricerca scientifica, organizzazione di corsi e seminari, informando il proprio pubblico medianti i canali informativi e divulgativi, fisici e virtuali.
Nell’ambito di tali finalità i due enti hanno deciso di promuovere l’attività della Fondazione Tender To Nave Italia, nata nel 2007, la quale ha come propria missione la valorizzazione delle persone fragili, sviluppando progetti educativi e riabilitativi a bordo del brigantino a vela Nave Italia con equipaggio e gestione della Marina Militare italiana seguendo il metodo denominato “terapia dell’avventura”.
Il crescente successo dei progetti e le numerose richieste di imbarco di varie associazioni non profit hanno comportato l’estensione degli stessi “dalla nave alla neve”, ovvero con progetti realizzati presso l’Ostello Valdigne Montblanc sito ad Arpy, in Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Esercito italiano del Corpo Alpino della Scuola di Addestramento di Aosta e dell’Associazione Nazionale Alpini.
L’attività della Fondazione Nave Italia dal mare alla montagna di sposa quindi pienamente con le diverse attività del Museo della Montagna e del MumA.
«Siamo contenti di aver promosso questo accordo di collaborazione – spiega l’ammiraglio Giorgio Lazio, ex comandante marittimo del Nord Italia e attualmente presidente della Fondazione − che potrà contribuire a dare ulteriore slancio alla nostra missione al servizio delle associazioni che si occupano di disabilità e disagio sociale, beneficiando del supporto delle due importanti realt࠭useali di Genova e Torino. Nel corso degli anni le richieste di partecipazione sono aumentate e da lì è partito il progetto “dalla nave alla neve” che ha ispirato la promozione dell’accordo».
«Crediamo fortemente – commentano Mario Montalcini e Daniela Berta, presidente e direttore del Museo della Montagna – nel valore del primo accordo istituzionale volto a mettere a fattore comune esperienze e competenze museali che abbracciano il mare e la montagna: un punto di partenza importante per azioni concrete finalizzate alla valorizzazione e alla crescita culturale. La partnership con la Fondazione Tender To Nave e le sinergie con il Club Alpino Italiano e gli enti territoriali consentiranno di sviluppare questa prospettiva».
«Creare e mantenere reti locali, nazionali e internazionali con soggetti pubblici e privati e con i professionisti esperti di tematiche museali, marittime e migratorie rientra nella mission del Muma. L’accordo firmato oggi − dice la presidente del Galata Nicoletta Viziano −, è un importante tassello di un più ampio scenario che vede l’istituzione parte di importanti organismi e reti quali ad esempio l’Icom, organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali, l’Icmm l’unica rete internazionale di musei marittimi e l’Ammm, Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo che vede il Mu.MA tra i componenti del proprio direttivo».
Negli anni ricorda Viziano sono state numerose anche le collaborazioni allo sviluppo di progetti museografici. «Tra i molti − racconta − lo studio preliminare di fattibilità per il Museo delle Miniere di Ferro della Valle di Cogne, la progettazione museale e scientifica della “Sala della Tempesta” del Museo Marittimo di Douala in Camerun, la realizzazione del Master Plan del Museo Marittimo di Sur in Oman e il concept per il Museo del Mare e delle Migrazioni da costituirsi a Napoli. Di recente la realizzazione del nuovo Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana presso la Commenda di Prè a Genova. In quest’ottica l’intesa con il Museo Nazionale della Montagna e la Fondazione Tender To Nave Italia porterà importanti sviluppi progettuali».
Il Museo nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – Cai Torino, nato nel 1874, è un polo dedicato alle culture delle montagne. Il Museo unisce idealmente, sotto tutti gli aspetti, le montagne del mondo intero, attraverso attività di conservazione, digitalizzazione, studio e ricerca, espositive, editoriali, didattiche. Il Museo sede e coordinatore di Imma – International Mountain Museums Alliance e Iamf – International Alliance for Mountain Film.
Il Muma – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, di cui fanno parte Galata Museo del Mare, Commenda di Prè sede del Mei Museo Nazionale delle Emigrazioni Italiane, Museo Navale di Pegli e la Lanterna è un polo culturale legato ai temi del mare, del viaggio e del dialogo tra popoli, saperi e religioni. Contraddistinto da una gestione virtuosa tra pubblico, privato e privato-sociale, negli anni il Muma ha messo a fuoco linee guida che ne identificano unitarietà e finalità diventando l’anima culturale di un “sistema mare” da valorizzare anche attraverso la collaborazione con analoghe realtࠩstituzionali, economiche, turistiche e culturali nazionali e internazionali.
Fondazione Tender to Nave Italia, costituita nel 2007 dalla Marina Militare italiana e lo Yacht Club Italiano, è nata con lo scopo di sviluppare progetti educativi e riabilitativi a favore delle persone fragili a bordo del più grande brigantino a vela del mondo, Nave Italia, che opera con equipaggio della Marina Militare Italiana perseguendo il metodo della “Terapia dell’avventura”.