«Ieri mattina abbiamo trovato sette cavalli selvaggi dell’Aveto rinchiusi in un recinto dopo essere stati sradicati dai loro pascoli in altura e caricati su un camion, privati della loro libertà e della dignità, senza il minimo rispetto del benessere animale, pronti per essere deportati. La destinazione non ci è nota, ma sicuramente avrà connotati di sfruttamento e lucro per qualcuno». È quanto denuncia l’associazione Rewild Liguria odv.
Al momento non sappiamo chi abbia materialmente eseguito il prelievo ma l’associazione precisa che i cavalli sono rinchiusi in un recinto sul terreno comunale di Borzonasca.
«Dal sopralluogo di oggi – precisa l’associazione in una nota – abbiamo appurato che i cavalli, dopo alcuni giorni di prigionia, mostrano segni di sofferenza e non hanno nutrimento, poiché l’erba è finita. Ci domandiamo come possa l’autorità competente, garante del benessere animale, accettare che i cavalli si trovino in queste condizioni e che una giumenta gravida, denominata Sole durante i censimenti degli ultimi anni, cieca da un occhio possa essere trasportata su un camion all’ammasso tra un calcio e l’altro dei suoi compagni di sventura. Non sapremo mai quanti arriveranno vivi a destinazione, come è già successo in passato».
La nota così conclude: «La misura è colma, i cavalli devono essere difesi dalle azioni delle stesse istituzioni che ne sono responsabili. E in questo difficile compito c’è bisogno della forza dell’opinione pubblica, di tutti coloro che hanno a cuore i cavalli e la loro libertà».

Sulla vicenda è intervenuta Lilli Lauro, consigliere regionale della lista “Cambiamo” e presidente della Commissione Bilancio, da sempre impegnata nella tutela dei cavalli dell’Aveto. «Sto preparando un ordine del giorno fuori sacco – dichiara a Liguria Business Journal – in cui riprendo la mozione dell’ultimo ciclo amministrativo regionale ( file:///C:/Users/utente/Downloads/cavalli%20dell’aveto%20(1).pdf) e si chiarisce che i cavalli dell’Aveto non possono essere sradicati perché sono autonomi. Confido che il provvedimento ottenga l’adesione del 100% dei capigruppo e venga votato martedì. Ma ho intenzione di portare la vicenda dei cavalli selvaggi dell’Aveto fuori dei confini della Liguria, deve occuparsene anche il Parlamento europeo».