L’assemblea generale della Porto Petroli di Genova spa ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione.
Paolo Ravera è stato confermato Presidente per il prossimo triennio 2022/24, raccogliendo unanime apprezzamento dal consiglio per i risultati raggiunti.
Superate le criticità 2020 della pandemia, il 2021 ha segnato un +24,3% nei traffici del terminal petrolifero genovese, oltrepassando i 12 milioni di tonnellate di prodotti movimentati. Nel corso della gestione è stato inoltre ottenuto il rinnovo della concessione demaniale per un periodo di 15 anni, con scadenza al 2036.
Ravera, genovese, ingegnere, classe 1958, è alla guida di Porto Petroli di Genova spa dall’agosto 2020. Dopo la laurea in ingegneria civile e alcune esperienze in società di progettazione, nel 1987 Ravera entra nel mondo delle Oil Company acquisendo incarichi crescenti, prima in Italiana Petroli, poi in Agip Petroli e dal 2007 in Eni, dove oggi ricopre il ruolo di Responsabile della Logistica Secondaria nella Direzione Energy Evolution, GTR&M (Green/Traditional Refining and Marketing). In ambito associativo, Ravera fa parte del Consiglio Generale di Confindustria Genova, dove riveste anche le cariche di vicepresidente del Gruppo Prodotti Chimici ed Energetico Petroliferi e di consigliere della sezione risorse energetiche.
Dal 1986 la Porto Petroli gestisce in concessione il terminale petrolifero di Genova Multedo per lo sbarco, l’imbarco e il trasferimento di petrolio grezzo, prodotti petroliferi e petrolchimici. Con 12 milioni di tonnellate di prodotto e una media di 400 navi all’anno, il terminal genovese, collegato a una rete di oleodotti di proprietà di terzi, svolge una funzione fondamentale nell’approvvigionamento energetico del sistema economico nazionale e del Nord Italia in particolare. Il fatturato medio è di oltre 15 milioni di euro all’anno, tutto derivante dai servizi offerti dalla Società. La Porto Petroli contribuisce, in maniera diretta ed indiretta, per circa 1/4 delle entrate complessive del Porto di Genova.
L’azienda è certificata secondo gli standard Iso 9001 (Qualità), Iso 45001 (Sicurezza) Iso 14001 (Ambiente).
Le quote della Porto Petroli di Genova spa sono suddivise tra i seguenti azionisti privati: Ecofuel spa (40,50%), Comunione Utenti Privati (35,80% costituita da Continentale Italiana società partecipata da Q8 e Tamoil, Iplom, Carmagnani, Superba), Italiana Petroli spa (8,975%), Porto Petroli Agenti Marittimi srl (8%), Santa Barbara srl (6,725%).